Via libera alla lettura in azienda. Con l’iniziativa “Biblioteca diffusa”, prende piede a Bari un progetto innovativo, nato dalla collaborazione tra Confindustria, Città metropolitana e la biblioteca Santa Teresa dei Maschi-De Gemmis. Al momento della firma del protocollo d’intesa – avvenuta la mattina del 6 febbraio – sono già attivi alcuni punti di consultazione e prestito di libri sparsi in cinque aziende del territorio: all’Exprivia di Molfetta, alla Farmalabor di Canosa, alla Planetek Italia, alla Cle e al Teatro Kismet Opera di Bari. Grazie al protocollo, gli impiegati potranno scegliere, sul posto di lavoro, i volumi messi a disposizione dagli imprenditori e dalla biblioteca metropolitana.
“È un’ idea che ribalta il preconcetto secondo il quale le imprese sono concentrate esclusivamente sul profitto – dichiara Francesca Pietroforte, consigliera metropolitana delegata ai Beni culturali – e apre ad una visione differente per cui le imprese possono e devono sostenere iniziative culturali in un’ottica di investimento e di crescita complessiva dell’azienda stessa e della comunità di riferimento. Questo è un esempio concreto di come pubblico e privato possano collaborare per la valorizzazione della cultura e delle istituzioni culturali esistenti. Il mio auspicio è che dal dialogo con Confindustria possano nascere nuove iniziative analoghe”.
“Le imprese – puntualizza il presidente di Confindustria Bari Bat Domenico De Bartolomeo – sono già pronte a offrire questo nuovo servizio ai loro dipendenti, nella convinzione che la crescita culturale sia essenziale per la crescita economica, e viceversa”.
Secondo il protocollo siglato il 6 febbraio, la Città Metropolitana di Bari, attraverso la Biblioteca “Santa Teresa dei Maschi – De Gemmis”, si impegna a fornire una serie di servizi alle aziende interessate. Tra questi, organizzare una vetrina periodica di proposte librarie e garantire il servizio prestito di libri, oltre a realizzare questionari da proporre ai lavoratori delle aziende per raccoglierne i desideri letterari e per migliorare il servizio, in caso di bisogno.