Stop agli animali selvatici in tutte le tipologie di spettacoli circensi. I Consigli Comunali di Madrid prima e Bucarest dopo -all’unanimità- hanno votato a favore dei diritti degli animali al fine di veder, da un lato salvaguardata la loro libertà e dall’altro interrotta la condanna alle moltissime ore di sofferenza ai danni degli animali per l’addestramento e le esibizioni. Tale divieto verrà applicato ad ogni tipo di rappresentazione sia sul suolo pubblico, sia in aree di proprietà privata.
Successivamente a tale provvedimento, l’amministrazione iberica ha anche voluto esortare gli altri Stati appartenenti all’UE dicendo espressamente che: “le amministrazioni locali devono favorire e potenziare una condotta più civica della cittadinanza a difesa della natura”. Di seguito a tale provvedimento anche Barcellona e Cadice hanno adottato misure simili in difesa degli animali. Dall’altra parte dell’Europa anche Bucarest ha accettato di buon grado il suggerimento e dopo aver bandito gli spettacoli con animali, ha stabilito un protocollo per la ricollocazione degli stessi imponendo altresì che nei mesi antecedenti il trasferimento definitivo, sarà obbligo dello stesso circo prendersi cura delle necessità degli animali. E’ utile ricordare che già nel 2011 fu promotore di un’iniziativa simile la Grecia vietando l’utilizzo degli animali anche durante le parate.
Ad oggi in Italia il disegno di legge per una graduale dismissione degli animali dai circhi -precedentemente approvato a novembre- risulta stralciato.