“Considero scissione la più grande sconfitta da evitare con ogni mezzo, e il congresso è l’unico modo perchè cosi chi vince sarà sostenuto da chi perde come farei io se Renzi dovesse vincere”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nel corso del programma “L’intervista” di Maria Latella su Sky TG24. Prosegue, quindi, la battaglia del governatore pugliese che a testa bassa attacca ancora l’ex premier italiano.
In settimana Emiliano ha lanciato una raccolta firme per chiedere che il congresso del Pd venga convocato subito per poter eleggere il nuovo segretario. Il presidente della Regione Puglia ha avuto diversi incontri a Roma, la sua scalata al partito ha diversi sostenitori.
In questa fase “le primarie – ha proseguito Emiliano – non sono previste dallo statuto del Pd, sarebbero una frettolosa invenzione di marca renziana per dare l’impressione di una specie di congresso che invece non si celebra. Il congresso ha le sue regole – ha aggiunto – parte dai circoli, coinvolge i militanti, c’è una discussione, votano i tesserati e poi coloro che hanno più voti tra i tesserati partecipano alle primarie aperte a tutti. E’ il processo che ha incoronato Matteo Renzi segretario del partito – ha concluso – non c’è motivo di cambiare queste regole.
Poichè il segretario voleva evitare il congresso, stiamo raccogliendo firme per lanciare un referendum per militanti e simpatizzanti per conoscere l’opinione di tutti sull’opportunità di fare il congresso. La raccolta si sta svolgendo da parte di tutte le aree del partito, anche da parte di molti renziani che si rendono conto che il congresso è necessario”.