Poco gioco, tanta classe individuale. Il Bari – brutto e concreto – torna alla vittoria (2-1) contro il Vicenza grazie ad una prova nella quale la differenza l’hanno fatta le magie di Floro Flores e soprattutto Galano, tornato ad indossare la maglia dei galletti con una energia straordinaria.
In un primo tempo senza lampi, a tratti noioso, un cross di Furlan ha tagliato la difesa veneta e consentito a Loro Flores di portare il Bari in vantaggio con una deviazione di testa. nella ripresa i pugliesi non hanno convinto, il gioco non è mai apparso fluido o propositivo e così una punizione battuta rapidamente dall’ex De Luca ha consentito a Ebagua di anticipare Caprasossi e Tonucci, battendo Micai. Nel finale l’euro-gol di Galano è la sublimazione di un duetto tra Furlan e Raicevic: un esterno-bomba, angolatissimo, che ha fatto esplodere il San Nicola. Ora per rientrare in zona play off il Bari ha bisogno di continuità e di crescere sul piano del gioco e dell’intensità. I tre punti contro il Vicenza sono un buon punto di partenza.
La chiave tattica: Bari compatto con Basta davanti alla difesa
Colantuono è consapevole che la squadra non ha ancora assimilato schemi e che i nuovi non hanno il ritmo-partita nelle gambe. Per questo ha sceltosi coprirsi con Basha schierando come lucchetto davanti alla difesa. Parigini e Furlan dovevano innescare le conclusioni di Floro Flores. La formula ha nel complesso funzionato, penalizzando lo spettacolo e facendo annoiare per larghi tratti della gara il pubblico sugli spalti.
Punto di forza: Micai migliore in campo
Il portiere Micai è stato un vero para-tutto. Ha compiuto almeno tre parate miracolose. Determinante quella su Zaccardo sull’1-1. Questo dato è il punto di forza del Bari, ma anche una spia della necessità di regolare la difesa, spesso spiazzata da palle alte e no sempre perfetta nelle diagonali.
Punto debole: centrocampo cantiere aperto
Bene Basha, da rivedere Salzano. Generoso Brienza. Colantuono non ha ancora trovato la quadra per il reparto centrale. Il tempo stringe e contro un Vicenza non troppo aggressivo si è sentita la mancanza di un ulteriore elemento risolutivo in interdizione.
La curiosità: fischi per De Luca, ovazione per Galano
Tanti incroci in campo tra ex. I veneti avevano Bellomo, Ebagua, De Luca e Doumbia (rimasto in panca). Il Bari Raicevic e Galano. Quest’ultimo è stato accolto dal San Nicola con una vera ovazione. Fischi per De Luca: la zanzara in Puglia ha davvero sprecato troppe occasioni per fare il salto di qualità.