Un carro allegorico del Carnevale di Putignano sarà dedicato al femminicidio. Torna per la 623esima volta la tradizionale sfilata dei carri, oggi c’è stata la presentazione ufficiale. Saranno 50 gli eventi collaterali tra musica, arte e cultura; quattro le giornate in cui saranno protagoniste le enormi creazioni dei maestri cartapestai. Sarà possibile vederli a pagamento il 12, il 19, il 26 e 28 febbraio (martedì grasso), sempre alle 15 e 30.
I dettagli dell’iniziativa sono stati presentati oggi a Bari dal presidente della fondazione Carnevale di Putignano, Giampaolo Loperfido, dal direttore del dipartimento Cultura della Regione Puglia, Aldo Patruno, dal sindaco di Putignano, Domenico Giannandrea, e dal sindaco della città metropolitana di Bari, Antonio Decaro. Quest’ultimo ha evidenziato l’importanza di “lavorare come una squadra per incrementare i numeri del turismo che quest’anno hanno visto anche la provincia di Bari protagonista nel salto di qualità che ha fatto tutta la Puglia”. “La destagionalizzazione del turismo – ha sottolineato Patruno – passa attraverso la valorizzazione della tradizione artistico-artigianale, proprio quello che accade con il Carnevale”. Il tema cui si sono ispirati i carristi, ha spiegato Loperfido, “è la mostruosità: dalla deriva social del carro “Selfie della gleba”, fino alla riflessione sul femminicidio con “Istinto animale”. Quest’anno, ha spiegato Giannandrea, ci sarà un “modesto ticket (da 5 a 10 euro, ndr) per vedere le sfilate, che io considero una sorta di assicurazione sulla vita del Carnevale che incide sulle casse del Comune”.
Il Carnevale “ospiterà un’anteprima con Max Casacci e Ninja dei Subsonica che presenteranno “Demonology Hi Fi”, dando il via al tour nazionale da piazza principe di Piemonte, (il 23 febbraio alle 21). Infine, in occasione del Carnevale, Putignano apre il museo Principe Gugliemo Romanazzi Carducci di Santo Mauro, alla presenza di Vittorio Sgarbi (evento inaugurale sabato 4 febbraio alle ore 18,30).