Legalità, inclusione, musica e persino “l’adozione” del lungomare di San Girolamo. Hanno un ventaglio molto ampio di settori i 37 progetti finanziati dal Comune di Bari nelle scuole della d’infanzia, primarie e secondarie della città. Le iniziative, per cui è stato disposto un finanziamento totale di 105mila euro – inizialmente erano 80mila, poi incrementato con fondi di riserva – sono state presentate questa mattina a Palazzo di città dall’assessore alle Politiche educative Paola Romano insieme ai presidi degli istituti coinvolti nei progetti.
“L’obiettivo – ha spiegato l’assessore – è contribuire alla creazione di un piano educativo che metta in rete tutti i progetti delle scuole, capaci di creare un patrimonio culturale comune e, soprattutto, che valorizzi le passioni e i talenti degli studenti”.
Gli ambiti dei progetti
Sono sei i macro ambiti previsti per ciascuna iniziativa, a cui andrà un contributo massimo di 5mila euro. Si passa dall’educazione musicale (con il progetto “Rec n play” del liceo Scacchi o la “Banda del quartiere” dell’istituto Don Milani), ai progetti di musica, arte e teatro (il progetto “Schenè” del liceo Salvemini ad esempio), passando anche per le nuove tecnologie (“La robotica educativa a scuola” all’istituto Japigia I – Verga), fino alle iniziative legate al mondo dell’inclusione e della legalità (tra i progetti presentati c’è quello della scuola media Amedeo D’Aosta intitolato “Cyberbullismo? Anche no” o il “Ristorante solidale” del Perotti).
La valorizzazione dei luoghi della città
Tra le iniziative presentate ce ne sono alcune dedicate proprio alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale di Bari e dei futuri progetti che cambieranno il volto alla città. Ne è un esempio “La scuola Duse adotta il lungomare di San Girolamo”, che come suggerisce il nome, porterà gli alunni dell’istituto comprensivo a “vivere” il nuovo waterfront mentre viene costruito. “Saranno quindi previste – hanno spiegato i responsabili del progetto – visite al cantiere, incontri con il responsabile dei lavori, video-documentari dei lavori in corso, approfondimenti con gli assessori ai Lavori pubblici e alla Pubblica istruzione e il coinvolgimento delle famiglie degli alunni. Il lungomare di San Girolamo diventerà un bene sentito, partecipato, vissuto e per ciò stesso rispettato”.
Mirano invece a valorizzare i luoghi storici baresi i progetti della macroarea “Percorsi storici di rivalutazione dei luoghi della città”, che coinvolgono gli istituti “Umberto I – San Nicola”, “Santarella”, “Michelangelo”, “Grimaldi – Lombardi” e “Marco Polo”. Con “Le pietre parlano”, ad esempio, verrà creato con i ragazzi dell’istituto “Umberto I – San Nicola” un percorso di approfondimento della storia della città, che li porterà a diventare guide turistiche scolastiche.
Con l’iniziativa “Parole e colori in libertà”, invece, gli alunni di scuola elementare e media dell’istituto comprensivo San Giovanni Bosco – Melo da Bari prenderanno parte a letture animate, laboratori di disegno, pittura e bricolage, di educazione al rispetto dell’ambiente e alla promozione della legalità alla biblioteca “Don Bosco” del Redentore, nel quartiere Libertà. “Affronteranno così – spiegano i responsabili del progetto – un percorso di crescita costituito da laboratori atti a perfezionare l’educazione alla lettura, all’arte, all’ambiente e alla conoscenza del territorio”.