“Oggi non ho mandato mio figlio a scuola. Domani deciderò, in base alle notizie che avrò dall’istituto, cosa fare”. Anna De Palo è la madre di uno degli studenti del Marconi, preoccupata della salute del proprio figlio dopo la scoperta di un caso di meningite tra gli studenti lo scorso 28 gennaio.
Assenze tra gli alunni del Marconi
Non è bastata la circolare diramata ieri dalla preside per tranquillizzarla: lei, come molti altri genitori hanno deciso di non portare a scuola il figlio. Oggi, infatti, nell’istituto sì registravano
diverse assenze, come conferma la stessa preside Anna Grazia De Marzo. “Al terzo piano – ha spiegato a Borderline24 – dove si trovava la classe del ragazzo, mancano molti alunni. Nel resto della scuola le presenze sono maggiori. “. Questa mattina è stato organizzato nell’aula magna dell’istituto un incontro con un esperto della Asl, che ha chiarito eventuali dubbi di genitori, alunni e personale docente. “In molti hanno partecipato all’incontro – confessa la dirigente -, anche se poi dopo hanno riportato per paura il figlio a casa”.
La preside: “Sanificazione completa non necessaria”
Dalla Asl sono arrivate intanto rassicurazioni sullo stato di salute del ragazzo, che sembra stia meglio. Per evitare diffusione di virus le aule e gli spazi comuni sono stati arieggiati già lo scorso sabato. Anche se non mancano malumori tra i genitori, che hanno lamentato sulla pagina Facebook dell’istituto, la mancanza di una sanificazione completa. “Abbiamo seguito il protocollo fornitoci dalla Asl. Il virus, ci è stato spiegato, muore dopo pochi minuti a contatto con l’aria, ecco perché abbiamo semplicemente aperto le finestre”, ha specificato la dirigente. Intanto c’è chi – anche se non era necessario, non essendo stato a stretto contatto con lo studente – ha avviato la profilassi su consiglio del proprio medico.