In Puglia gli introiti derivati dal settore turistico sono sempre più elevati, da qui la scelta da parte della Regione di incentivare nuove iniziative nel settore, investendo risorse pubbliche. È l’assessore all’Industria turistica e culturale Loredana Capone ad annunciare che 338 nuovi progetti, dal costo complessivo di 300 milioni di euro, saranno parzialmente finanziati con i fondi del “Pia turismo”, i Programmi integrati di agevolazione. In totale saranno 119 i milioni di euro di finanziamento agevolato concessi dalla Regione.
I progetti serviranno non solo a fornire migliori servizi per i turisti – l’ultima domanda, accettata ieri, prevede la costruzione di un hotel a sei piani con centro benessere a Lecce -, ma anche creare occupazione sul territorio. “Tra vecchi e nuovi occupati – ha spiegato la Capone – raggiungeremo le 3600 unità”. Nei piani della Regione c’è il recupero del triplo di quanto investito, in un settore che non sembra conoscere mai crisi. “In un arco di tempo inferiore a due anni abbiamo già superato, per più di 30 milioni di euro, – svela l’assessore – il valore dei progetti di Pia turismo e Titolo II turismo della passata programmazione, che pure movimentarono più di 269 milioni di investimenti”.
Fondamentale per l’accesso ai finanziamenti, come spiegano dalla Regione, è che i progetti prevedano lo sviluppo delle aree senza aree senza distruggere quanto c’è già, ma piuttosto rinnovandolo. Ne è un esempio l’hotel leccese, per il quale verrà ristrutturato un rustico già esistente – interventi finanziati con 3,15 milioni di euro – e darà lavoro a 10 persone. “Così la Regione Puglia – conclude la Capone – contribuisce a realizzare strutture di ricezione che conciliano piacere e affari per 365 giorni all’anno”.