Un’esperienza sicuramente emozionante per i 350 giovani tra i 18 e i 30 anni che partiranno domani, 27 gennaio, sul treno della Memoria diretto a Cracovia. L’iniziativa, che permetterà a circa mille ragazzi provenienti da tutta la regione di visitare i luoghi cardine dell’Olocausto, è arrivata alla sua terza tappa, durante la quale di unirà il gruppo di partecipanti che partirà da Bari. All’assemblea di partenza, all’Istituto superiore Elena di Savoia di Bari, prenderanno parte, oltre agli studenti e agli insegnanti, il presidente dell’associazione “Treno della Memoria”, Paolo Paticcho, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e all’industria turistica e culturale, Loredana Capone, il Rettore dell’Università del Salento, Vincenzo Zara e il direttore del Dipartimento “Turismo, l’economia della cultura e valorizzazione del territorio” della regione Puglia, Aldo Patruno.
Il viaggio
Un momento di riflessione, attraverso cui si intende riaffermare con forza l’importanza del tema della memoria e il suo enorme portato educativo, soprattutto in un periodo storico in cui la violazione di diritti umani e la costruzione di nuovi muri sono tornati ad essere tema principale nelle testate giornalistiche. Al termine dell’assemblea, i ragazzi partiranno per un viaggio che ormai da tredici anni si presenta come un percorso alternativo di formazione e di educazione storica e sociale.
I partecipanti arriveranno a Cracovia dopo aver Visitato Praga e Budapest, dopo aver conosciuto il terrore di Terezin e Lidice e il valore di un “Giusto” italiano, Giorgio Perlasca. Proseguiranno, poi, il loro viaggio, nel tempo e nello spazio, con la visita della fabbrica di Schindler per arrivare, nel penultimo giorno, al momento centrale del progetto: la visita dei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. I ragazzi e le ragazze saranno accompagnati dagli attori della compagnia leccese “Improvvisart” che permetterà ai partecipanti di vivere in maniera più partecipata la visita ai luoghi della memoria.