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Bari, condannato per rapina ma è uno scambio di persona: in carcere incontra il suo sosia che lo scagiona

Pubblicato da: Vincenzo Damiani | Mer, 22 Marzo 2023 - 18:05
Tribunale civile

Viene arrestato e condannato per una rapina in gioielleria che non ha mai commesso, ma in carcere incontra il suo sosia che lo scagiona. È la vicenda giudiziaria che coinvolge un 46enne di Bitonto, Vincenzo Mundo, scarcerato oggi dopo quasi cinque mesi di detenzione. A scagionarlo è stato il vero autore del colpo, incontrato per caso in cella, che ha deciso di confessare.

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La rapina nella gioielleria di Sannicandro risale al primo marzo 2016. In tre, due dei quali a volto coperto, entrano nel negozio e puntando una pistola si fanno consegnare orologi, anelli con diamanti e collane in oro del valore di 20mila euro, facendo poi perdere le proprie tracce. Le indagini dei carabinieri consentono di identificare in Mundo l’unico rapinatore a volto scoperto, immortalato dalle telecamere della videosorveglianza interna. Il 2 settembre scorso il 46enne viene arrestato. In carcere a Bari incontra per caso il 45enne barese Riccardo Antonio Corsini, detenuto per un’altra rapina. I due si somigliano al punto che gli altri detenuti li scambiano per gemelli. Nelle scorse settimane Corsini, colto da un “forte rimorso di coscienza nel vedere un innocente padre di famiglia accusato di un reato con non ha commesso” come lui stesso ha poi dichiarato, decide di confessare di essere l’autore di quella rapina. Scrive una lettera al magistrato che lo interroga e apre un procedimento nei suoi confronti.

Oggi in aula, dinanzi ai giudici chiamati a processare Mundo, erano entrambi in cella, il rapinato arrestato per errore e il suo sosia, reo confesso, seduti uno accanto all’altro. Il pm, in apertura di udienza, ha chiesto il proscioglimento dell’imputato, difeso dagli avvocati Nicola Quaranta e Massimo Roberto Chiusolo, e la sua immediata scarcerazione.
Il Tribunale, accogliendo la richiesta di immediata remissione in libertà, ha però ritenuto di dover disporre una perizia antropometrica rinviando al prossimo 9 febbraio per l’affidamento dell’incarico.

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