Audizione oggi a Roma del presidente della Regione Michele Emiliano in commissione di inchiesta istituita per fare chiarezza sul disastro ferroviario del 12 luglio, sulla tratta Andria – Corato, costato la vita a 23 persone.
Presenti anche l’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini e il direttore del dipartimento Mobilità e Opere Pubbliche, Barbara Valenzano.
“Ho suggerito – ha dichiarato Emiliano – di consentire eventualmente anche a più Regioni, perché ce ne sono alcune che sono troppo piccole, e non solo allo Stato centrale di costituire uffici dotati di competenze tecniche per fare i controlli sulle ferrovie concesse, secondo il principio che due occhi vedono meglio di uno. Questo forse non avrebbe impedito l’incidente in questione, ma forse ci saremmo dati una possibilità in più”.
Emiliano chiede maggiori poteri di controllo. “Il fatto che le Regioni si limitino a girare i soldi che ricevono dallo Stato verso i concessionari e che non abbiano alcun potere di controllo – conclude – aumenta il rischio anche per i lavoratori e speriamo che il lavoro ottimo che la commissione sta facendo possa dotare le Regioni dei poteri che finora sono mancati”.