Corso De Tullio spostato all’interno del porto, in maniera tale da eliminare la spaccatura che al momento sussiste tra Bari Vecchia e il mare. Via il parcheggio di largo Santa Chiara. Tutte le aree liberate vengono riempite di verde.
La giunta comunale detta le linee di indirizzo per la realizzazione del parco del Castello, linee condivise con l’omonimo comitato, nato per fermare la realizzazione della palazzina del Provveditorato alle opere pubbliche proprio in largo Santa Chiara.
“Il Castello – si legge nella delibera presentata dall’assessore all’Urbanistica, Carla Tedesco – non risulta opportunamente valorizzato anche a causa del traffico automobilistico che scorre a ridosso del monumento e dell’antico tessuto urbano, delle auto permanentemente parcheggiate tutt’intorno e concentrate in particolare nella grande area di sosta dei veicoli collocata lungo via Ruggero il Normanno”. Da qui la stesura di una serie di punti da sviluppare per creare un grande parco pubblico.
Le modifiche previste
- Il lungomare De Tullio, dal punto a nord all’altezza della vecchia Dogana fino al punto ad ovest all’altezza del palazzo del Catasto, viene spostato verso nord-ovest, previo assenso di tutti gli Enti interessati (Autorità portuale, Capitaneria di Porto, Soprintendenza, Provveditorato OO.PP.) passando su aree messe a disposizione dall’Autorità Portuale che ha già dato, in riunioni ufficiali, la sua disponibilità di massima, presentando anche un elaborato grafico, contenente la previsione del riempimento dello specchio d’acqua del “molo pescatori”
- Il grande parcheggio lungo via Ruggero il Normanno viene spostato, in accordo con gli enti coinvolti, verso ovest con ingresso dal nuovo tracciato del lungomare De Tullio, nell’ottica del mantenimento dei posti auto oggi esistenti
- Via i muri e le recinzioni: tutte le aree liberate diventano zone verdi, includendo anche il giardino all’interno del Provveditorato alle Opere pubbliche
- Questa nuova area verde viene sistemata curando la pendenza del terreno inclinata, da ovest verso est, verso la città antica, in modo da rimettere in luce, in accordo con la Soprintendenza ai Beni Archeologici, il tracciato delle antiche mura, oggi interrato e che corre, pressoché intatto ma coperto dall’asfalto, dal Castello fino alla chiesa di Santa Chiara
- Il nuovo parco si connetterà anche al fossato del Castello che sarà aperto e accessibile a tutti
- Tra le ipotesi è inserita anche la possibile pedonalizzazione delle strade che circondano piazza Massari
I prossimi passi
Tutte le azioni previste dovranno essere sviluppate in accordo con il comitato, con le associazioni e ovviamente coordinandosi con il piano urbanistico generale. Non si esclude, in attesa degli interventi più consistenti, la riduzione della carreggiata del lungomare Imperatore Augusto e di corso De Tullio, per diminuire il traffico automobilistico, “valutando – si legge nella delibera – l’ipotesi di arrivare in un prossimo futuro, al regime di zona pedonalizzata a traffico controllato”.
La giunta ha quindi dato mandato al direttore del Settore Pianificazione del Territorio di attivare le procedure di legge per la valorizzazione paesaggistica e la riqualificazione urbana dell’area urbana denominata “Parco del Castello di Bari” sulla base delle indicazioni riportate.