Sta per volgere al termine – almeno per il momento – l’esperienza di “Garanzia giovani” in Puglia, il programma europeo nato per combattere la disoccupazione giovanile dei “Neet” (coloro che non studiano, né lavorano) con progetti mirati. Il termine ultimo per la conclusione della misura è il 30 giugno 2017, ecco quindi che tutti i tirocini in partenza subiranno una riduzione della durata.
“I tirocini che stiamo attivando a gennaio – spiegano dall’Ats Kronos, una delle società pugliesi che si occupa di far incontrare domanda e offerta di lavoro per il programma europeo – dureranno cinque mesi, ovvero un mese in meno rispetto al solito. Da febbraio invece saranno di quattro mesi e così via, perché per legge tutti i tirocini formativi – pagati 450 euro al mese, ndr – dovranno terminare entro la fine di giugno”. La scadenza sarà comunque mensile: chi inizia la formazione il 24 febbraio, terminerà il 24 giugno, non potendo andare oltre il mese di giugno.
Intanto in Regione si sta già pensando a come rimodulare fondi e organizzazione per la seconda fase del programma, la cui data di avvio è ancora sconosciuta. “La prima criticità che dobbiamo affrontare – ha spiegato l’assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo – è quella dei ritardi nei pagamenti che si sono verificati in questi anni. Dobbiamo capire come snellire la burocrazia, così da pagare tutti in tempo e poi dovremo anche decidere su cosa investire più risorse. Ad esempio se prediligere i tirocini o altre tipologie di misure. In assessorato sono già partiti in queste ore delle riunioni a riguardo e già entro la fine della settimana dovremmo avere qualche certezza in più”.