Sono partiti questa mattina i lavori per il cantiere del giardino Isabella d’Aragona. Il cantiere era stato fermato dalla Sovrintendenza in seguito all’abbattimento di 57 pini sui 17 preventivati.
Nella nota a firma del soprintendente Luigi La Rocca ha chiesto però un necessario approfondimento sulla tipologia di alberi che dovranno essere piantati in sostituzione degli esemplari rimossi, per scongiurare rischi alla pubblica incolumità legati all’instabilità delle radici e al cattivo stato vegetativo. Questo approfondimento dovrà essere eseguito avvalendosi della consulenza di uno specialista in giardini storici.
Il Comune aveva deciso di abbattere molti più pini rispetto a quanto previsto perché le piante erano state dichiarate non più stabili (indebolite dal forte vento di dicembre) e a rischio caduta.