Dopo il pareggio raggiunto a 54 secondi dal termine, la Waterpolo deve difendere. Muri Antichi Catania ha l’ultima palla giocabile ma la perde. Parte la controfuga. La palla termina nella mano destra di Roberto Santamato che finta due volte e poi scaglia in diagonale un pallone che schizza sull’acqua, supera un paio di braccia avversarie e batte il numero uno siciliano, Jurisic.
È l’apoteosi allo Stadio del Nuoto. Mancano solo cinque secondi alla sirena finale e, dopo un lungo inseguimento, i biancorossi pieVittoria al cardiopalma e risultato pesantissimo, per i ragazzi di Antonello Risola nella sesta giornata di andata del girone Sud di serie A2 giocata ieri pomeriggiogano la resistenza degli ospiti, per il 9 a 8 definitivo. . L’allenatore biancorosso, alla vigilia, aveva avvertito i suoi giocatori e l’intero ambiente: “Muri Antichi ha zero punti ma la classifica è relativa, perché ha incontrato le migliori del torneo. Sono in realtà una squadra ben organizzata e forte in difesa”. E così si è dimostrata la compagine allenata da Puliafito. Attenta dietro, con buone soluzioni in attacco, grazie al temibile Mulcahy, non a caso autore di cinque reti. Partita tiratissima, nervosa, spezzettata più volte, condizionata da decisioni arbitrali come l’espulsione definitiva a metà del secondo tempo del capitano Waterpolo, Daniele Di Pasquale.
Di sicuro, i e 400 spettatori dello Stadio del Nuoto non si sono annoiati. Tutt’altro. Anche se il finale di partita è stato rovinato da un accenno di rissa a bordo vasca al suono della sirena. Una situazione che ha coinvolto un po’ tutti ma che, per fortuna e per i nervi saldi di chi è intervenuto, non è degenerata. Dopo aver inseguito gli avversari per tre tempi su quattro, i ragazzi di Risola hanno, quindi, avuto il merito di non mollare mentalmente, anche sul meno 2 al principio dell’ultima frazione. Troppe superiorità numeriche sprecate e qualche leggerezza sembravano poter compromettere la partita, riacciuffata con carattere e caparbietà. Tre punti pesantissimi in uno scontro diretto che lascia i catanesi a zero e portano la Waterpolo Bari a 10 punti, a ridosso delle migliori, in attesa della trasferta di sabato prossimo in casa della capolista Roma Nuoto