Con quasi tre mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia, finalmente si sblocca lo stallo del Mercato del pesce di piazza del Ferrarese. I lavori di ristrutturazione non sono ancora partiti (nell’ambito degli interventi di realizzazione del Polo delle Arti contemporanee che include anche il Margherita, dove invece il cantiere è in piena attività) a causa del mancato trasferimento degli uffici della ripartizione Patrimonio.
Il Comune aveva cacciato in tutta fretta i venditori ambulanti, sgomberando il mercato al piano terra, proprio per fare partire al più presto il restyling da 5 milioni di euro. L’amministrazione si è invece arenata sul trovare una nuova sede per il Patrimonio.
Oggi la soluzione: la giunta ha dato l’ok alla firma di un protocollo d’intesa con la Città metropolitana per formalizzare il comodato d’uso di alcuni locali dell’immobile di via Re David 178/E dove poter trasferire il Patrimonio.
“Abbiamo individuato una soluzione che prevede una sorta di “comodato d’uso a titolo oneroso” – spiega il vicesindaco Vincenzo Brandi – per cui, in cambio dell’utilizzo dell’immobile, il Comune si è impegnato a provvedere alla manutenzione ordinaria e ai lavori di riqualificazione impiantistica per rendere gli spazi idonei ad ospitare gli uffici da trasferire. In questo modo finalmente si potrà procedere con le attività di cantiere per il Mercato del pesce che farà parte del Polo delle arti e del contemporaneo”.
Nella nuova sede in via Re David sarà istituito lo sportello dell’Agenzia sociale per la casa attraverso il quale informare i cittadini su tutti gli interventi che riguardano l’edilizia residenziale pubblica, le politiche di contrasto all’emergenza abitativa e tutte le azioni per l’incontro e la domanda dell’offerta di casa. “Grazie alla nuova logistica – conclude Brandi – potremo inoltre attivare un nuovo ufficio per la gestione informatizzata del patrimonio comunale. Nelle prossime settimane procederemo quindi ai lavori e al trasferimento degli uffici, fermo restando l’obiettivo dell’amministrazione comunale di individuare una nuova sede ove concentrare gli uffici delle ripartizioni Patrimonio, Urbanistica e Lavori pubblici”.