Sbloccato il cantiere del giardino Isabella d’Aragona. I lavori, fermati dalla Sovrintendenza in seguito all’abbattimento di 57 pini sui 17 preventivati, riprenderanno lunedì.
Nella nota a firma del soprintendente Luigi La Rocca si chiede però un necessario approfondimento sulla tipologia di alberi che dovranno essere piantati in sostituzione degli esemplari rimossi, per scongiurare rischi alla pubblica incolumità legati all’instabilità delle radici e al cattivo stato vegetativo. Questo approfondimento dovrà essere eseguito avvalendosi della consulenza di uno specialista in giardini storici.
Il Comune aveva deciso di abbattere molti più pini rispetto a quanto previsto perché le piante erano state dichiarate non più stabili (indebolite dal forte vento di dicembre) e a rischio caduta.
“L’impresa appaltatrice è già pronta a riprendere i lavori sin da lunedì prossimo – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso – e gli uffici tecnici si stanno già adoperando per redigere l’approfondimento richiesto in modo da consegnarlo alla Sovrintendenza nel giro di qualche settimana. Confermiamo che, secondo quanto previsto nel progetto, saranno piantati 55 nuovi alberi in sostituzione di quelli pericolanti rimossi”.