Sono sempre più gli automobilisti baresi “disattenti” alla guida, che si mettono al volante mentre chattano o che abbandonano il proprio veicolo in sosta vietata. Sono oltre 177mila – dati della polizia municipale alla mano – le multe elevate lo scorso anno per infrazioni al codice della strada, presentati questa mattina durante la festa del Corpo al teatro Petruzzelli.
Tecnologia in auto degli agenti: 853 automobilisti beccati dal telelaser
Anche in questo caso in soccorso degli agenti arriva la tecnologia: con il solo telelaser – strumento che permette di rilevare infrazioni a grandi distanze – sono stati sanzionati ben 853 automobilisti, mentre gli apparecchi street control – montati sulle autopattuglie – hanno “beccato” 24.119 auto in sosta vietata. Insomma, sulle strade baresi è sempre più guerra ai comportamenti scorretti alla guida, d’altronde, come ricordato dallo stesso comandante della polizia municipale Nicola Marzulli, i dati sugli incidenti stradali sono sempre più drammatici. Nonostante questo, come si può immaginare, il lavoro maggiore è fatto proprio dagli agenti di polizia municipale, che hanno multato più di 68mila persone, e dagli ausiliari del traffico (il cui numero di sanzioni è però inferiore: 64.547).
Non è però solo il cellulare a mettere in pericolo la vita degli automobilisti. In un solo mese – gennaio, poi è scattata la depenalizzazione del reato – sono state fermate sei persone che guidavano senza patente. Non mancano poi automobilisti che si mettono alla guida dopo aver bevuto o assunto sostanze stupefacenti: 40 sono i casi accertati nel 2016 dalla polizia giudiziaria.
Gli altri reati contestati
I dati forniti permettono anche di comprendere come si è evoluta durante l’anno l’attività della polizia giudiziaria. Sono stati 16 gli arresti in flagranza di reato: sei per violenza o resistenza a pubblico ufficiale, sette per furto, uno per rapina e due per omicidio stradale. Gli agenti hanno però sanzionato. Nel 2016, inoltre, ci sono state 57 denunce per occupazione abusiva di alloggi popolari e tre di area pubblica, quattro per ricettazione, due per porto abusivo d’armi, 43 per furto, una per truffa, una per calunnia, 23 per danneggiamento e due per frode informatica.
Non mancano poi nell’elenco fornito anche le contestazioni per pass Zsr falsi: sono otto i casi in cui gli automobilisti esponevano un documento non valido.