Licenziamento o prosecuzione dell’attività subentrando con la formula degli associati in partecipazione. È l’aut aut di fronte al quale sono state poste le lavoratrici delle agenzie di viaggio Robintur presenti in Puglia e collocate nei centri commerciali di Bari e Foggia. Lo denuncia la Filcams Cgil regionale.
“Una procedura non accettabile – commenta la segretaria generale della categoria del commercio, Barbara Neglia – è una modalità che respingiamo al mittente. Le agenzie di viaggio vivono una situazione critica anche a causa della concorrenza che si crea fra esse. Ma è per noi incomprensibile come queste proposte arrivino da aziende di fatto controllate da Coop Alleanza 3.0”.
“Abbiamo perplessità circa le modalità di dichiarazione degli esuberi e crediamo che prima dei licenziamenti si possano prevedere interventi mirati, coinvolgendo anche le istituzioni, per gestire in modo meno traumatico la situazione. Magari ricollocando il personale e comunque provando a far ricordo ad ammortizzatori sociali. Ogni strada va percorsa, in una fase così difficile soprattutto per i territori del Mezzogiorno, prima di perdere un solo posto di lavoro”.