L’annuncio tanto atteso arriva dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone durante una conferenza in Fiera: “Garantiremo anche ai Confidi minori i prossimi finanziamenti statali”. Insomma, dalla Regione arrivano rassicurazioni sull’accesso ai finanziamenti regionali anche per i Confidi – i consorzi che garantiscono l’accesso al credito bancario per le piccole e medie imprese – non iscritti nelle liste della Banca d’Italia (quelli cosiddetti “non vigilati”).
Una notizia che Confartigianato – organizzatore dell’evento -, attendeva da tempo. “La garanzia rimarrà – ha commentato l’assessore – uno strumento di supporto alle imprese. Aumenteremo ancora di più i fondi a disposizione con il prossimo bando, che pubblicheremo entro l’inizio della prossima primavera. Inoltre rifinanzieremo lo strumento agevolativo “Titolo II” e avvieremo nuove forme di intervento a favore delle imprese che escludano il ricorso al sistema bancario”. L’assessore ha poi ribadito il ruolo strategico nell’economia pugliese dei Confidi e, nello specifico, di Artigianfidi Puglia, che in un triennio ha garantito 85,8 milioni di crediti bancari per le imprese sul territorio.
Notizie positive arrivano anche dal ministero, che si prepara, con una circolare di imminente uscita, ad equiparare Confidi vigilati e non vigilati in tema di gestione pubblica. Nell’ultimo bando la Regione, per permettere l’accesso anche ai Confidi minori ai finanziamenti aveva utilizzato la tecnica dell’”Avvallamento”, ovvero una sorta di collaborazione con i Confidi vigilati entrati in graduatoria.
“Siamo rimasti positivamente colpiti – ha spiegato il direttore commerciale di Artigianfidi Puglia Luca Gargano – dall’apertura e dalla disponibilità della Regione sul tema accesso ai finanziamenti per i Confidi non vigilati, mentre nei mesi precedenti avevamo riscontrato una rigidità. Ora però rimaniamo vigili in attesa che l’auspicata circolare ministeriale arrivi, così da poter continuare ad erogare garanzie del credito e investimenti agevolabili. Vogliamo continuare ad essere il volano dell’economia pugliese”.