Abbandonata e nel degrado piazzetta Eleonora, l’area che doveva rappresentare la rinascita di un quartiere difficile come San Pio. Lì dove si è scelto di fare aprire l’Accademia del cinema dei ragazzi e la scuola elementare Iqbal Masih, dove ieri è stato inaugurato una l’innovativo metodo didattico “senza zaino”, ci sono ancora tante criticità.
Le mattonelle all’ingresso della piazza sono distrutte, visto che ogni giorno vi passano le auto che parcheggiano in zona. Il caso è stato affrontato anche in Consiglio comunale. “Sin dal termine dei lavori in piazza un anno e mezzo fa – spiega il consigliere comunale Michele Picaro – abbiamo chiesto che la zona fosse interdetta al traffico, così da poterla preservare. Ad oggi invece nessun intervento in questo senso è stato avviato dall’amministrazione”. La presenza delle macchine, come conferma anche il consigliere, ha creato problemi all’impianto di illuminazione, con i pali della luce che sono storti – e in alcuni casi distrutti -, risultato delle manovre “azzardate” degli automobilisti.
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In Consiglio comunale Picaro ha sollevato altri dubbi riguardo la progettazione della piazza, in particolare del vascone centrale, che “essendo sotto elevato rispetto al manto stradale – denuncia – tende ad allagarsi durante gli acquazzoni”.
I lavori di riqualificazione del 2014
Insomma non mancano le criticità, anche se i lavori – che comprendevano proprio pavimentazione, impianti di illuminazione e arredi urbani con un costo complessivo di 300mila euro – furono terminati a novembre 2014. L’area che il sindaco Decaro allora consegnò ai residenti, soprattutto i più giovani che avevano finalmente uno spazio a disposizione in cui giocare, era però ben diversa da quella che vediamo oggi. “Dedichiamo questi interventi soprattutto ai bambini – spiegò allora il primo cittadino -, nella speranza che questa piazza diventi un luogo di socialità per un quartiere che vive ogni giorno il disagio economico e la deriva sociale”.
Ora invece chi vuole godersi questo spazio pubblico è costretto a fare lo slalom tra le vistose pozzanghere – non solo nel vascone centrale -, risultato del maltempo degli scorsi giorni. Di notte poi la mancanza di illuminazione rende difficile organizzare qualsiasi attività sportiva. Senza poi contare che gli arredi urbani sono stati vittime dei vandali: muri e panchine sono pieni di scritte di tutti i tipi e disegni.