Quest’anno la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato è dedicata ai bambini e lo stesso Papa lo ricorda nel suo messaggio del 15 gennaio scorso sottolineandone la delicatezza data dalla loro fragilità e dai fattori di rischio che, una migrazione in altro Paese, comporta se affrontata in solitudine e senza adulti. Stando ai dati del Missing Children Europe in Europa sono giunti circa 89 mila minori e se ne segnala una scomparsa ogni due minuti.
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Tra i migranti, invece, i fanciulli costituiscono il gruppo più vulnerabile perché, mentre si affacciano alla vita, sono invisibili e senza voce: la precarietà li priva di documenti, nascondendoli agli occhi del mondo; l’assenza di adulti che li accompagnano impedisce che la loro voce si alzi e si faccia sentire. In tal modo, i minori migranti finiscono facilmente nei livelli più bassi del degrado umano, dove illegalità e violenza bruciano in una fiammata il futuro di troppi innocenti, mentre la rete dell’abuso dei minori è dura da spezzare.”
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