Aziende agricole in crisi a causa del maltempo: a soffrire sono soprattutto gli animali, a cui manca l’acqua. La situazione – secondo la denuncia della Coldiretti è particolarmente grave in provincia di Taranto, in cui il consorzio non ha i mezzi per ripristinare il blackout idrico provocato dalle tubature ghiacciate.
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“Chiediamo al Presidente della Regione Emiliano che metta a disposizione dei consorzi e soprattutto delle aree rurali tutte le agenzie e strutture regionali, a partire da Arif, Aqp e Protezione Civile, in modo che collaborino per consegnare acqua laddove serve – sollecita il direttore della Coldiretti Angelo Corsetti a margine dell’incontro con il Commissario straordinario Borzillo – Stanno morendo gli animali perché non riescono ad essere abbeverati oltre alla perdita del 30% di latte con un danno stimato di oltre 500mila euro”.
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La situazione nelle zone colpite
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Contatori saltati e tubi danneggiati dal gelo a Mottola, nelle contrade Chiancarello, Pandaro, Terzi, Cunegonda e Cernera. Servono interventi tempestivi anche per tutte le aziende sulla statale 100 e nelle zone di Parco Leonetti e Marzagallia (agro Gioia del Colle). A Laterza il 40 per cento delle masserie risulta senz’acqua: diverse aziende sono ricorse alle autocisterne o stanno attingendo acqua da pozzi artesiani o da mini pozzi dove le falde sono facilmente reperibili. Anche Castellaneta le aziende lungo la Appia 7 per Laterza, sulle Strade Comunali 15 e 16, sono rimaste senza acqua perché sono saltati i contatori. “Sono state individuate – aggiunge Corsetti – soluzioni alternative per affrontare l’emergenza che ha causato la morte di alcuni capi ovini con motopompe e tubazioni di gomma”.
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Ad Andria alcune aziende agricole in zona Castel del Monte sono senz’acqua da venerdì perché si è rotta la linea dell’acquedotto rurale del consorzio Terre d’Apulia, mentre a Noci sono saltati i contatori in area rurale di via Andrea Gabrieli 23. Situazioni analoghe si registrano ad Altamura, Gioia del Colle, Santeramo, Gravina e Minervino.