“Io sono Luca, il 26 gennaio spengo l’insegna, fallo anche tu”. Con questo appello i commercianti della Libera unione commercianti Apulia (L.U.C.A., appunto) invitano i loro colleghi a un simbolico gesto di protesta, un segno di lutto nei confronti del commercio agonizzante dei piccoli esercizi commerciali delle strade periferiche, schiacciati dalla concorrenza dei centri commerciali. Le insegne dei negozi che aderiranno alla protesta saranno spente giovedì 26 gennaio dalle 16.30 alle 19.30.
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Per dimostrare l’adesione alla causa e quanto “la comunione d’intenti possa mettere d’accordo le molteplici attività della nostra città”, alcuni commercianti “ci hanno messo la faccia” con una fotopetizione pubblicata su Facebook.
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L’appello scritto sui social dal vicepresidente dell’associazione, Domenico Tarantini, circola già dal 4 gennaio, raccogliendo giorno per giorno sempre più consensi tra i cittadini. I punti elencati da Tarantini riguardano il rilancio del commercio con la programmazione e l’utilizzo dei fondi a disposizione dell’amministrazione, l’attivazione della consulta del commercio, la chiusura o la riduzione delle aperture domenicali e festive e la rimodulazione dei parcheggi, del trasporto pubblico e della viabilità. Questi argomenti saranno all’ordine del giorno dell’assemblea cittadina convocata il 29 gennaio, alla quale sono stati pubblicamente invitati il sindaco Antonio Decaro, gli assessori, i consiglieri comunali e il presidente della Camera di Commercio.
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