L’emergenza neve ha messo a dura prova la pazienza dei cittadini di Bari e provincia e per questo avrebbe meritato una gestione istituzionale più efficace: è questa la tesi di Antonio Distaso, parlamentare Cor, che ha criticato l’operato del governatore Michele Emiliano e del sindaco metropolitano Antonio Decaro.
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Troppe carenze
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“Strade provinciali impraticabili, gravi disagi negli ospedali della provincia, la Città di Bari deserta con i pochi supermercati aperti presi d’assalto con scene da periodo pre o post bellico. Questo – scrive Distaso – il risultato dell’assoluta carenza di programmazione e competenza che parte dal livello regionale, con il Presidente della Regione che posta il proprio numero di cellulare come salvavita, per attraversare l’Ente Città metropolitana e sino alla Città di Bari. Domenica 8 gennaio, il Sindaco di Bari sente finalmente di attivarsi e produce ben due ordinanze, la prima relativa alla chiusura delle scuole per due giorni, la seconda per ribadire l’obbligo di circolazione con catene a bordo sulle strade del territorio comunale! E gli uffici pubblici? I Tribunali? Gli Uffici del Giudice di Pace? Cosa fanno? E la prevenzione, questa sconosciuta? Si fanno contenti certamente tanti studenti ma dei disagi veri, chi se ne occupa? Decaro non è anche Sindaco della Città metropolitana? E nella Città capoluogo di Regione si aspetta il terzo giorno di emergenza per produrre due ordinanze scontate e comunque assolutamente insufficienti?”.
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Amministratori impreparati
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“I cittadini pugliesi e baresi non meritano nulla di tutto questo. E forse apprezzerebbero di più una sincera ammissione di responsabilità nel dichiarare di esserci fatti trovare, ancora una volta, assolutamente impreparati di fronte ad un evento certamente eccezionale, ma assolutamente gestibile”, conclude Distaso.