La legge di stabilità 2017 ha confermato l’ecobonus e la relativa detrazione del 65% su tutti i tipi di riqualificazione energetica per le abitazioni e per gli immobili d’impresa. La detrazione fiscale -da suddividere in dieci anni- è valida per le seguenti tipologie di interventi: sostituzione di infissi, di caldaie, coibentazione del tetto o delle pareti, installazione di pannelli solari e/o schermature, nonché per l’acquisto di impianti di domotica volti al risparmio energetico. Ogni tipologia di intervento prevede dei limiti di spesa che è consentito portare in detrazione, con un range dai 30.000 fino ai 100.000 euro.
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Se i lavori sono svolti da un condominio, per l’intero fabbricato o per parti comuni di esso, le detrazioni salgono al 70% nel caso in cui siano atti a migliorare almeno il 25% della superficie esterna. Il limite ammonta al 75% nel caso in cui si tratti di migliorie apportate alle prestazioni energetiche. Il tetto ammissibile, in questo caso è di 40.000 € per unità immobiliare.
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Confermato anche lo sgravio per le ristrutturazioni, nello specifico per un valore pari al 50% della spesa e potranno usufruirne sia gli inquilini, sia i proprietari per un’importo massimo detraibile di 96.000 €. Unica prescrizione alla tipologia di lavori è che rientrino tra le manutenzioni straordinarie, ad esempio, l’eliminazione delle barriere architettoniche oppure interventi volti al miglioramento della sicurezza come ad esempio, cancelli, impianti d’allarme, inferiate o anche semplici cassaforti. Ammesse a tale bonus, anche tutte le spese condominiali per lavori ordinari e straordinari come ad esempio la tinteggiatura del vano scala o della facciata dello stabile.
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La vera novità per questo anno 2017, riguarda la detrazione per mobili e elettrodomestici del 50% con una soglia massima di spesa di euro 10.000. Gli elettrodomestici ammissibili, sono quelli di classe A per i forni e A+ o superiore per tutti gli altri, a patto che dispongano di un certificato energetico. Per quanto concerne i mobili, sono agevolabili, i seguenti arredi: apparecchi per l’illuminazione, armadi, cassettiere, comodini, credenze, divani, letti, librerie, materassi, poltrone, scrivanie, sedie e tavoli.