Lunghe code e piacevoli passeggiate hanno accompagnato le ultime ore di shopping del Natale barese. Grazie anche al clima mite, le strade del centro – in particolar modo via Sparano e via Argiro – si sono riempite di nostrani Babbo Natale, alle prese con i regali dell’ultimo minuto. E come ogni festività che si rispetti, anche per questo Natale non è mancata la folla davanti a Pandora.
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rn“Chi fa shopping in questi giorni cerca regali più economici – ci spiega il proprietario di un negozio di abbigliamento femminile in via Principe Amedeo – ormai chi doveva fare un regalo importante ci ha già pensato”. “Rispetto all’anno scorso? – conclude – Credo di aver venduto più o meno lo stesso”.
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Tra i passanti, tutti – o quasi – hanno almeno un pacchetto in mano: tra le più quotate, le grandi catene d’abbigliamento e di cosmetica. “È più comodo: basta andare in un grande negozio e si trova tutto quello che serve – spiega una giovane cliente – e si risparmia anche”. Per risparmiare tempo e denaro c’è anche chi – soprattutto tra i giovani – si affida anche allo shopping online: “Qua sono venuta solo a fare una passeggiata – puntualizza una ragazza – i regali li ho presi su Amazon settimane fa!”
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Il Natale dei piccoli commercianti
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La comodità e il risparmio del cliente, però, talvolta vanno a discapito del piccolo commerciante. Se alla Feltrinelli le code in cassa sono lunghe e continuamente rimpolpate da nuovi acquirenti, si osserva un leggero calo delle vendite nelle piccole librerie. “In questa zona – spiega il proprietario di una libreria in via Cardassi – il traffico non è neanche costante, così come il flusso di clienti”. “Ho notato – aggiunge – che la gente tende a comprare molto più i gadget che i libri, se non sono scontati. In generale, si spende meno”.
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Se si lascia via Sparano e le sue immediate vicinanze, infatti, la situazione cambia drasticamente. “Rispetto a via Sparano e via Argiro – spiega una residente di via Manzoni – qua le cose non vanno per niente bene. Nonostante i commercianti si siano messi d’accordo per decorare la strada con le stesse luminarie blu e gli stessi addobbi e nonostante gli sforzi per fare orario continuato, qua non viene più nessuno a comprare i regali di Natale”.
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I dati Federmoda
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I dati di quest’anno relativi alle vendite nei piccoli negozi d’abbigliamento non sono per nulla rassicuranti, anche stando a quanto dichiara il vicepresidente nazionale di Federmoda italia e presidente della sezione di Bari e provincia, Carlo Saponaro. “Sicuramente quest’anno non c’è stata un riscatto dei consumatori – dichiara Saponaro – ed è stato confermato il calo preannunciato già nella stagione autunnale con il picco del Black Friday, giorno in cui i commercianti, per mantenere prezzi concorrenziali, hanno dovuto applicare una scontistica elevata vendendo molto ma ricavando molto poco”. “Stiamo vivendo una grande crisi nei consumi – conclude – i saldi, dalla regolamentazione poco definita, non sono per nulla d’aiuto”.