“Vogliamo lupi mansueti e agnelli coraggiosi”. Don Francesco Preite, parroco del Redentore sogna questo per i suoi ragazzi. E non basta l’oratorio a offrire la speranza di una vita lontana dalla strada. “La risposta alla criminalità organizzata è – prosegue – creare nuove speranze”.
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Con questo spirito nasce “Lupi&Agnelli” il pub sociale del Redentore. Due i ragazzi assunti, altri tre lo saranno a breve. Sono disoccupati, genitori a tempo pieno, studenti universitari che da ieri hanno un lavoro e quindi una speranza per il futuro. Lupi&Agnelli è uno spazio di incontro culturale, di responsabilizzazione delle famiglie su nutrirsi sani, di socializzazione per i giovani del quartiere Libertà ed esempio di legalità e operosità per i coetanei della comunità.
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“Il quartiere Libertà – racconta ancora Don Francesco – ha bisogno di esempi positivi di crescita e di sviluppo che possono contaminare i giovani e restituirgli fiducia circa le proprie capacità, attraendoli in spazi e contenitori ispirati della logica della collaborazione, della responsabilità e della fiducia. Badate bene, questo non è un quartiere difficile, semplicemente è un luogo pieno di giovani per i quali dobbiamo creare un’alterrnativa alla strada”.
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Nel pub del Libertà si spilleranno birre, insomma, ma con buon senso. “Faremo campagne per sensibilizzare contro l’abuso di alcol – assicura il parroco – altro problema assai diffuso tra i giovani”. A sostenere l’iniziativa sono la Caritas diocesana e l’assessorato comunale allo Sviluppo economico, che ha cofinanziato con 40mila euro il pub sociale grazie a un bando comunale destinato alle periferie.
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