È sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio volontario nel reparto di psichiatria del Policlinico di Bari il 51enne Nick Brandonisio, figlio della 83enne Angela Pietrantonio, il cui corpo senza vita, con la gola che presentava diversi tagli, è stato trovato oggi nella loro casa a Valenzano. Il figlio della signora, assistito dall’avvocato Nicola Parente, ha confessato il delitto dopo un interrogatorio durato ore alla presenza dei Carabinieri, del pm di turno che coordina le indagini Fabio Buquicchio e del consulente psichiatrico Felice Carabellese.
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Stando agli accertamenti fatti dagli investigatori e alle dichiarazioni dell’uomo, l’omicidio risalirebbe ad alcuni giorni fa. Sul posto è intervenuto il medico legale Alessandro Dell’Erba che ha collocato il decesso fra 4 giorni e una settimana fa. Il 51enne, dopo aver accoltellato l’anziana madre, sarebbe rimasto accanto al suo cadavere fino ad oggi, quando ha chiamato i carabinieri. Ha chiesto aiuto per rientrare in casa dove giaceva il corpo senza vita della madre, dopo essere uscito e aver chiuso la porta con un lucchetto, lasciando le chiavi all’interno dell’abitazione a piano terra di via Bari, a Valenzano, Comune distante una decina di chilometri da Bari, dove viveva con la donna.
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L’uomo sottoposto a fermo, nonostante sia stato necessario per l’interrogatorio l’ausilio di un consulente psichiatrico, con successivo ricovero nel reparto di psichiatria del policlinico di Bari, non risulta formalmente affetto da alcuna patologia mentale e non risulta mai essere stato ricoverato per problemi psichici. Il 51enne non si è mai sposato e viveva con la mamma mentre il padre, dopo la separazione dalla vittima, si era trasferito da alcuni anni in Canada dove tuttora vive. L’unica sorella del 51enne è morta da tempo.