Oltre 300 scatti d’autore, centinaia di oggetti storici e da collezione, più di cinque ore di video di concerti e filmati inediti e rari. Dopo il grande successo di pubblico della data zero di Torino e della prima di Lucca, “Vasco – la mostra” arriva a Bari – in esclusiva per l’Italia del sud – negli spazi della Cittadella della Cultura, dal 26 dicembre 2016 al 22 gennaio 2017. L’evento è patrocinato dell’assessorato comunale alle Culture.rn“Siamo felici di ospitare nella nostra città una retrospettiva dedicata a un protagonista indiscusso della scena musicale italiana negli ultimi quarant’anni, uno dei rocker italiani più amati dal pubblico di tutte le età, che conta milioni di fan in tutto il Paese – commenta l’assessore alle Culture Silvio Maselli – Una mostra straordinaria che propone un’immersione completa nel mondo di Vasco, un appuntamento da non perdere che completa nel migliore dei modi l’offerta culturale per questo Natale 2016. Ringrazio gli organizzatori che hanno scelto Bari come unica tappa del Mezzogiorno, confermando l’attenzione che gli operatori dello spettacolo riservano alla nostra città nel panorama nazionale”.
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La mostra
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Foto e immagini storiche e inedite, video, concerti, interviste, rarità e memorabilia sono esposti in un percorso cronologico che racconta tutte le tappe della carriera di Vasco, dagli esordi nel 1977 fino ai concerti dello scorso giugno allo Stadio Olimpico di Roma del Live Kom 2016. “Vasco – la mostra” è un percorso esperienziale unico e innovativo, dato che in Italia non era mai stata dedicata una mostra antologica a un artista della musica. Negli spazi espositivi si raccontano molti retroscena della carriera di Vasco Rossi e tante curiosità inedite sulla sua biografia. Percorrendo i circa 800 metri quadrati dell’esposizione, i visitatori potranno entrare nel mondo di Vasco rivivendo l’esperienza di un incontro ravvicinato con l’artista.rnIl percorso della mostra è un continuo dialogo tra “esposizione tradizionale” e “tecnologica”, tra “reale” e “virtuale”, per rivivere l’emozione dei concerti, interagire con i backstage delle copertine, ascoltare Vasco DJ a Punto Radio negli anni Settanta e leggere i manoscritti originali e autografi della stesura di alcune canzoni storiche come “Gli spari sopra” e “Senza parole”.