Pass da tre a cinque giorni per visitare la città di Bari e la sua provincia, con servizi di trasporto e visite incluse. Sul modello delle grandi città europee. Ed ancora 300 siti mappati e una app per fare conoscere la storia dei monumenti e dei luoghi storici della città. Il Comune presenta la Bari guest card, un programma dettagliato che sarà messo a bando a febbraio e che mira all’individuazione di un soggetto che si occuperà appunto della gestione dell’intero sistema di promozione turistica. Ieri il progetto è stato presentato all’Urban center.
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“Terre di Bari Guest Card rappresenta, insieme al nuovo sistema di brand identity per la città e alle grandi infrastrutture della cultura, uno dei tre pilastri del più ampio progetto di rinnovamento del sistema turistico – culturale della città – ha commentato l’assessore alle Culture e Turismo Silvio Maselli -. L’idea strategica su cui si fonda Bari Guest Card è costruire un sistema metropolitano integrato per il turismo, in grado di offrire al visitatore flessibilità, facilità e completezza dell’offerta attraverso l’ampia integrazione degli operatori culturali e turistici dell’area”.
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I dettagli
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Il sistema si compone di:
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· un portale con 300 punti di interesse mappati sull’area metropolitana di Bari, N. 15 itinerari turistico-culturali accessibili e un sistema di e-commerce;
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· una infrastruttura applicativa per i soggetti aderenti al circuito dedicata alla lettura delle card (conteggio automatico del passaggio, scarico e trasmissione dei dati al soggetto gestore, conteggio visitatori);
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· una Guida Elettronica e una App mobile;
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· due Pass turistici “Terre di Bari Guest Card” da 3 e 5 giorni (il primo di 28 euro con incluse quattro visite e il secondo da38 euro con sei siti all inclusive)
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· due Visitor Center, uno nel Castello Normanno Svevo di Bari ed uno nella sede IAT di Piazza del Ferrarese;
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· 200 paline segnaletiche fuori dai luoghi di interesse per fruire di contenuti integrativi e informazioni puntuali;
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· la progettazione del materiale di comunicazione di corredo alla card;
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· un Tavolo Multi-touch, n.4 postazioni multimediali interattive, 20 dispositivi per la realtà aumentata (glass) e 25 per la didattica (tablet).
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Oltre alla vendita delle card sarà possibile creare e vendere pacchetti turistici di varia natura, sia on line, sia tramite front desk, ragion per cui il gestore – singolo o in raggruppamento – dovrà anche essere tour operator.
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