La Procura di Bari indaga su presunte irregolarità compiute dalla Banca Popolare di Bari. Da stamattina sono in corso diverse perquisizioni nelle sedi dell’istituto di credito, il reato ipotizzato è di ostacolo all’attività di vigilanza. La Banca Popolare è da diverse settimane al centro di polemiche legare alla trasformazione in Spa che, secondi un decreto legge governativo, dovrebbe avvenire entro gennaio 2017. Al momento non ci sono indagati: l’inchiesta è seguita dai pm Lidia Giorgio e Federico Perrone Capano.
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La nota della Banca Popolare di Bari
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La nota dell’istituto bancario barese sulle perquisizioni di stamattina: “In relazione alle attività in corso presso gli uffici della Banca Popolare di Bari, l’Istituto, ha innanzitutto preso atto che non vi sono soggetti indagati. Contestualmente, nello spirito collaborativo teso a favorire ogni approfondimento anche solo opportuno, la Banca conferma la correttezza del proprio operato, sia con riferimento alle procedure interne sia, e soprattutto, relativamente agli obblighi nei confronti delle Autorità pubbliche di vigilanza.rnL’Istituto confida, altresì, che tali accertamenti possano essere conclusi nel più breve tempo possibile al fine di evitare che il protrarsi del tempo possa in qualche modo influire sulla reputazione conquistata in oltre 50 anni di rispetto e attenzione al territorio”.
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