Scade venerdì 16 dicembre il termine per pagare il saldo dell’IMU e il saldo della Tasi – anno 2016 – per i fabbricati costruiti e destinati dalla impresa costruttrice alla vendita.
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Da quest’anno, infatti a seguito dell’entrata in vigore della legge di stabilità 2016, non è più dovuta la TASI sull’abitazione principale.
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A Bari l’unica tipologia d’immobile soggetta alla TASI è rappresentata dai “fabbricati costruiti e destinati dalla impresa costruttrice alla vendita” con aliquota del 2,5‰ a condizione che i titolari dei relativi immobili abbiano presentato nei termini la dichiarazione per fruire dell’esenzione IMU. In caso contrario la TASI non sarà dovuta, ma sarà dovuta solo l’IMU con aliquota del 10,6 ‰.
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Sul sito del Comune di Bari a questo link, sono disponibili le informazioni sulle aliquote e detrazioni approvate dal Consiglio Comunale per il 2016.
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Le novità per l’IMU 2016 prevedono:
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– una riduzione pari al 25% dell’aliquota per le unità immobiliari locate con contratti agevolati;
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– un abbattimento del 50% dell’imposta per gli immobili concessi in comodato ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato.
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Non si paga l’IMU sull’abitazione principale ad eccezione degli immobili di lusso appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9.
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Sempre sul sito del comune di Bari (http://www.comune.bari.it/portal/page/portal/bari/temiBari/EconomiaTasseeTributi/iUCImpostaUnicaComunale) è disponibile il sistema di calcolo guidato, con la compilazione automatica e la stampa dei modelli F24.
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Tutti i residenti maggiorenni, titolari di immobili nel territorio del Comune di Bari, potranno, dopo essersi registrati, accedere all’elenco degli immobili di proprietà, come riportati nella banca dati del Catasto.
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La registrazione avverrà mediante inserimento delle generalità e dei dati della propria carta di identità: verificata la corrispondenza, il sistema provvederà a mostrare gli immobili come risulta del Catasto e, una volta selezionato l’immobile soggetto a TASI o IMU, il sistema calcolerà e stamperà l’F24.
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Per registrarsi gli utenti residenti dovranno utilizzare il link: https://www.ddmanagement.it/bari/admin/ba000.php
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Per gli altri utenti non residenti o per coloro che sono già in possesso dei dati catastali dei propri immobili in Bari, il link è il seguente:
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https://www.ddmanagement.it/bari/admin/st800.php
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Per ogni ulteriore informazione sul servizio di calcolo è possibile telefonare allo 080/5773573.
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Il codice del Comune di Bari per il pagamento dell’imposta è A662
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Modalità di versamento
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Il versamento dell’IMU va fatto esclusivamente utilizzando il modello F24 o con bollettino postale, sul c/c postale n.1008857615, causale Pagamento IMU. Non sono consentite altre modalità di pagamento.
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I codici tributo per eseguire il versamento sono i seguenti:
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Codici tributo
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– 3912 “IMU – Imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze – art. 13, c. 7, d.l. 201/2011 – COMUNE”
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– 3914 “IMU – Imposta municipale propria per i terreni – COMUNE”
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– 3916 “IMU – Imposta municipale propria per le aree fabbricabili – COMUNE”
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– 3918 “IMU – Imposta municipale propria per gli altri fabbricati – COMUNE”
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– 3925 “IMU – Imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”
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– 3930 “IMU – Imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”
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Per gli immobili di Categoria D, si dovranno utilizzare il codice tributo 3925 (competenza dello STATO) per il versamento dell’imposta al 7,6 ‰ ed il codice 3930 (competenza del Comune) per il versamento della restante parte di imposta al 3 ‰.
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Nel caso di immobili di cat. D3, relativamente ai quali sussistono i requisiti per fruire dell’aliquota agevolata del 7,6 ‰, il versamento andrà effettuato utilizzando solo ed esclusivamente il codice tributo 3925 e non anche il codice tributo 3930.
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Il codice tributo per Tasi solo per i “fabbricati costruiti e destinati dalla impresa costruttrice alla vendita” è il 3961 – TASI per altri fabbricati.
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Si ricorda, infine, che i cittadini baresi potranno fornire le dichiarazioni sulle imposte comunali di Imu e Tasi, o richiedere i relativi rimborsi anche online, tramite la piattaforma egov.ba.it, attraverso la quale è possibile ottenere una serie di servizi digitali, per ventotto Comuni dell’area metropolitana di Bari.
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Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del Comune di Bari, sezione Economia, tasse e tributi.
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Per contattare gli uffici della ripartizione Tributi, le informazioni sugli uffici sono disponibili questo link: l’e-mail è rip.tributi@comune.bari.it la PEC: imutributi.comunebari@pec.rupar.puglia.it.
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I riferimenti telefonici: 080/5773595–91-61-62-63-90, fax 080/5773501.
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