Grande successo di pubblico per la versione barese del Tedx, circa 900 persone hanno riempito il teatro Petruzzelli. Dodici gli ospiti che si sono alternati sul palco fino a tarda serata per parlare di “deserto”, tra cui l’astronauta italiano Luca Parmitano.
rn”Lo spazio? Non è come i nostri deserti, dove c’è sempre qualcosa, è uno spazio fisico totalmente vuoto”. L’astronauta racconta così al microfono di Borderline24 un tema che lui conosce fin troppo bene, dopo anni di missioni con l’European space agency. Il paragone con il deserto è quasi obbligato, visto che è il tema della seconda edizione del Tedx, che ha portato a Bari 12 speaker e performer all’interno di un teatro Petruzzelli strapieno.rnrnIl Tedx BarirnrnNovecento i posti a disposizione del pubblico, andati sold out in prevendita in poco tempo. Ad aprire la serata è stata la proiezione di un video di presentazione degli incontri incontri organizzati in tutto il mondo dalle associazioni Tedx in ogni nazione. Poi la proiezione di un secondo video sugli iceberg e il primo intervento della serata. Sul palco sale Martina Caironi, atleta paralimpica che ha gareggiato a Rio. “L’italiana più veloce con le protesi”, la presenta così il direttore artistico del Tedx Bari Nicola Curzio, anche lui under 30 come buona parte del team dell’organizzazione.rnrnGli ospitirn
Appena salita sul palco Martina Caironi ha raccontato la sua esperienza con la disabilità e la paura che ha provato dopo aver perso la gamba sinistra, oltre alle pressioni psicologiche nel rappresentare l’Italia ad un olimpiade e alla gioia di vincere una medaglia d’argento nel lungo. Fino a tarda serata sul palco si sono succeduti anche l’astronauta italiano Luca Parmitano, l’archeologa Leigh-Ann Bedal, l’artista visivo Andreco, la ricercatrice Rosalba Bonaccorsi, la giornalista barese Francesca Borri – che dal 2012 segue la guerra in Siria -, David Bortot e Francesca Truzzi – che con un camion portano il cinema nei luoghi più isolati del mondo -, l’attivista gambiana contro la mutilazione genitale femminile Jaka Dukureh, il direttore creativo della società di videogiochi “Giant Squid studio” Matt Nava e il video artista Guido Segni.
rnGrande assente della serata il chitarrista del Niger Bombino, che ha dovuto dare forfait all’ultimo minuto per un problema di salute, poco prima di prendere l’aereo che l’avrebbe portato a Bari. Anche il giurista Ugo Mattei assente per un problema di salute, ma ha inviato un contributo video su Fidel Castro, il lider maximo cubano morto oggi.rnrnFinale a sorpresa con Onori e Caposselarnrn
rnrnIntorno alle 10 di sera l’organizzazione del Tedx Bari ha regalato un’ultima sorpresa agli spettatori prima della fine della conferenza. Sul palco sono infatti saliti due importanti personaggi del mondo della musica: il chitarrista Riccardo Onori e il cantante Vinicio Capossela. Onori, che ha accompagnato durante il suo tour estivo anche Jovanotti, è stato il primo a suonare, nonostante il suo partner dello spettacolo – il chitarrista Bombino – non fosse presente. La sua esibizione individuale ha comunque appassionato la platea. Ha poi chiuso la serata il cantante di origine tedesca, che ha eseguito il brano “Non trattare”, tratto dall’apprezzato album “Ovunque proteggi”. Durante il concerto improvvisato lo hanno accompagnato le percussioni Daf di Giuseppe Leone e l’organistrum di Giovannangelo de Gennaro.rnrnParmitano: “Tanti bei ricordi della Puglia”rnrnAl nostro microfono l’astronauta Luca Parmitano ha spiegato cosa si prova a tornare in Puglia. “Qui – racconta – ho tanti ricordi degli anni da pilota. Bari poi è una città stupenda e mi ha accolto anche con un bel tempo”. Parmitano ha un ricordo speciale legato a questa terra: qui è nata la sua prima figlia. “Ci sono poi tante amicizie – conclude – che ho coltivatornnegli anni e le esperienze fatte in questa terra. Voler fare una graduatoria delle cose migliori della Puglia per me è impossibile”.