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Referendum, i sì della giunta e dei consiglieri del Comune di Bari

Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 12:04

Consiglieri e assessori comunali di maggioranza, uniti per il Sì al referendum, si allineano alla scelta del sindaco di Bari Antonio Decaro.rnrnLacoppola: “Finalmente potremo avviare un processo di riforma”rnrnUno dei più entusiasti sostenitori del Sì in Consiglio è Vito Lacoppola della lista civica “Decaro sindaco”. “Finalmente – spiega al microfono di Borderline24 – potremo avviare il processo di riforma proposto dal governo Renzi. E velocizzare così i tempi di approvazione legislativa”.rnrnLa riforma per il consigliere è “un iter verso il cambiamento reale”, che passa anche attraverso un taglio dei costi della politica. Testo perfetto o con ancora qualcosa da migliorare? Secondo Lacoppola in futuro andrà modificata la forma del ddl, visto che “è frutto di un lavoro di mediazione tra i partiti”. Tra i consiglieri intervistati che invece non hanno voluto far sapere la propria posizione sul referendum ci sono Marco Bronzini e Pierluigi Introna del Pd.rnrnGli assessori schierati per il SìrnrnMolti invece gli assessori che hanno apertamente manifestato di essere a favore della riforma costituzionale. Per Paola Romano, assessore alle Politiche educative, “il referendum è un momento importante dopo più di 20 anni di dibattito”. “L’eliminazione del bicameralismo perfetto – prosegue – è una garanzia per rimettere al centro la legge, visto che il procedimento legislativo sarà più veloce. Si darà anche stabilità al governo, che sarà votato esclusivamente dalla Camera dei deputati, e una cornice giuridica più chiara di quella attuale. Eliminando la legislazione concorrente si capisce meglio di chi sono le competenze su determinati temi”.rnrnCi tiene invece a dire che non è iscritto a nessun partito Angelo Tomasicchio, assessore all’Organizzazione. Anche lui voterà Sì perché “è un voto al cambiamento per le istituzioni del Paese”. E lancia un avvertimento a chi – alle urne il 4 dicembre – si schiererà contro la Riforma per ragioni politiche: “Se lo faranno per partito preso o per andare contro il governo, sarà stata una scelta superficiale. Bisogna approfondire il contenuto della Riforma”.rnrnAndando nel merito del testo, uno dei punti forti del ddl Boschi, secondo l’assessore allo Sviluppo economico Carla Palone, è l’eliminazione del bicameralismo perfetto. “Un problema – spiega – che vivo come assessore in giunta. Ad esempio con i regolamenti basta cambiare una parola perché il testo ritorni in assessorato. Bisogna smaltire la burocrazia”. Sulla stessa linea di pensiero anche l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli. “Io voto Sì – dichiara – perché da un lato si velocizza il processo legislativo e dall’altro si riducono i costi della politica. Non credo che votando No si possa arrivare ad una riforma migliore, ma rimarrà tutto così com’è”.

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