Riciclaggio di auto di grossa cilindrata. Con queste accuse la polizia di Stato sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari nei confronti di numerose persone, emessa dall’Ufficio del gip del tribunale di Trani, al fine di sgominare un’articolata banda criminale, operante nelle zone di Milano, Cerignola, BAT e Torino.
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Gli agenti della polizia stradale per la Puglia hanno accertato che i veicoli, prevalentemente trafugati nell’hinterland di Milano, venivano trasferiti a Cerignola su bisarche e riciclati mediante la contraffazione dei dati identificativi. Attraverso la “nazionalizzazione” dei documenti nelle motorizzazioni di Bari e Foggia, venivano poi reimmessi nel mercato degli autoveicoli usati e commercializzati in Piemonte su noti siti web specializzati. Nel corso dell’attività investigativa sono state individuate e sequestrate 15 autovetture (Range Rover Evoque, Audi, Fiat 500L) successivamente restituite ai legittimi proprietari, per un valore commerciale complessivo stimabile intorno ai 500mila euro.