La zona playoff è ormai davvero ad un passo. E’ bastata una convincente vittoria del Bari, al San Nicola con il Carpi, per mettere in evidenzia come la classifica delle serie B sia davvero corta. Il 2-0 agli emiliani è balsamo per una squadra che inizia a far intravedere una identità, plasmata da Colantuono con un razione doppia di allenamenti settimanali. Le azioni dei gol sono la perfetta esecuzione degli schemi del tecnico romano, in grado di valorizzare la qualità della rosa e di motivare elementi apparsi finora poco reattivi. Il Bari non vinceva in casa da fine ottobre, dalla sfida con la Pro Vercelli: i successi sono indispensabili per rasserenare un ambiente che ha vissuto le due ultime settimane con troppa inquietudine. La mano del nuovo tecnico è tangibile.rnrnLa chiave tattica: il 4-3-3 rende imprevedibile la manovra e compatta la fase difensivarnrnGli inserimenti di Basha e Fedele mostrano le potenzialità dei tagli delle mezzali. Su questo aveva lavorato Colantuono e i primi risultati si vedono: la manovra offensiva è tornata creativa, mentre la fase difensiva, ad eccezione di due amnesie, è apparsa finalmente ordinata.rnrnPunto di forza: la classe di Brienza e l’energia di SabellirnrnIl fantasista ex Bologna ha classe e genio per dettare ritmi e schemi offensivi. E’ il vero regista offensivo, fa saltare i meccanismi di difesa avversari e ha un tiro telecomandato. Se Colantuono è in grado di dosare le sue forze, Brienza farà la differenza nella stagione. In attacco hanno corso tutti, Maniero al 90′ era stremato: la condizione atletica generale sempre migliore rispetto all’ultima esibizione. Brilla sulla fascia Sabelli, un pungolo inarrestabile, che consente al tecnico anche di cambiare modulo, passando nel finale al 3-5-2.rnrnPunto debole: le distrazioni di Romizi e dei centralirnrnPotevano costare care le dormite di Romizi (ha preso un giallo evitabile) e dei centrali nel primo tempo su Letizia e De Marchi. Poi la linea difensiva è tornata attenta. In gare equilibrate, come quella con il Carpi, sono gli episodi legati all’attenzione a determinare il risultato finale. Bene Caprodossi nel finale al posto di un acciaccato Tonucci.rnrnLa curiosità: piccola baruffa a fine primo tempo tra Struna, Tonucci e De LucarnrnIl tecnico del Carpi Castori è intervenuto per sedare gli animi dopo il fischio finale del primo tempo. Tonucci, Struna e De Luca era intenzionati a discutere animatamente. Poi, dopo accuse e spinte, ha prevalso la mediazione e tutti sono andati negli spogliatoi. Infine il San Nicola ha applaudito Fedele, subentrato nella ripresa: un segnale da tifoserie matura, che sorregge un proprio beniamino in un momento di difficoltà.
Il Bari versione Colantuono mette ko il Carpi con il tandem Basha-Fedele
Pubblicato da: Michele De Feudis | Mer, 22 Marzo 2023 - 12:02
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