In Puglia si registrano 20mila nuovi casi di tumore all’anno, undicimila tra gli uomini e 9mila tra le donne. Oltre l’80 per cento dei malati di cancro ne manifesta i sintomi per la prima volta al proprio medico di famiglia. Nel corso dell’anno successivo, fino alla diagnosi e durante tutte le fasi specialistiche della cura, i pazienti consultano i loro medici di base per problemi legati alla malattia in media più di 10 volte, circa il doppio del tasso di consultazione con gli specialisti.
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Sul’incremento dei casi di tumore e sulla necessità di diagnosticare in tempo il cancro, si discuterà nella due giorni organizzata a Villa Romanazzi Carducci, venerdì 18 e sabato 19 novembre durante la settima edizione di “Oncology for Primary Care”. Un’iniziativa a cura di Nicola Marzano, responsabile del reparto di Oncologia dell’Ospedale San Paolo di Bari.
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In programma anche dibattiti su vari argomenti come “diventare genitori dopo il cancro, terapie biologiche, alimentazione preventiva e cure mirate ai primi sintomi”.
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Parteciperanno sia dottori specialisti in diversi settori della medicina oncologica sia figure impegnate nella cura della malattia come i medici di base, i tecnici di laboratorio, infermieri e ricercatori. Ma anche biologi, psicologi e dietisti nutrizionisti.
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Si parlerà di tutti i tipi di tumore e delle novità terapeutiche, ad esempio dell’ immunoterapia nel melanoma, nel tumore al polmone e in quello renale, che agisce sul sistema immunitario, oppure di terapie biologiche, cosiddette “target terapy” che, a differenza della chemioterapia che agisce colpendo anche le cellule sane, è una cura mirata che distrugge soltanto quelle tumorali.
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