Pochi giorni fa il trailer de “La bella e la bestia” – in uscita il 16 marzo 2017 – ha battuto il record di visualizzazioni conquistato da “Cinquanta sfumature di nero”, secondo capitolo della saga erotico-sentimentale nata dalla mente di E. L. James. Oltre 127 milioni di utenti hanno cliccato sul trailer – che qui vi riproponiamo – nelle sue prime 24 ore online: tra questi, ben 27 milioni hanno guardato le prime scene del live action direttamente dalla pagina personale di Emma Watson, la cui personalità e fama sono il vero motore trainante del progetto.
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rnNota per le due dichiarazioni femministe, la Watson ha confermato il suo credo politico-sociale nel contributo che ha dato alla costruzione del personaggio di Belle. Rispetto alla sua versione animata – comparsa sugli schermi nel 1991 – la principessa in carne e ossa interpretata dalla Watson è una vera e propria inventrice che aggiunge alla sua passione per la lettura la costruzione di complessi macchinari meccanici, antesignani dei moderni elettrodomestici. Avremo a che fare, dunque, non con una semplice sognatrice, ma con un vero e proprio ingegnere della Francia pre-rivoluzionaria.
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L’Impero (Disney) colpisce ancora
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“La Bella e la Bestia” non è il primo live action tratto – o ispirato – da un suo precedente animato. La formula che la Disney ha adottato per rivitalizzare i vecchi eroi in 2D è, tutto sommato, piuttosto rodata: a una storia ben nota – che ha viaggiato nei secoli, dai racconti popolari, ai libri di favole fino al grande schermo – si aggiunge la presenza di qualche star hollywoodiana e di una dose massiccia di effetti speciali. Così nel 2014 abbiamo potuto conoscere le origini del personaggio di Malefica (Maleficent), reso ancora più affascinante dalla presenza di Angelina Jolie e l’anno scorso Ben Kingsley, Scarlett Johansson e Bill Murray hanno prestato voce e carisma a Bagheera, Kaa e Baloo (Il libro della giungla, 2016). Un altro personaggio – decisivo per l’educazione sentimentale delle bambine cresciute con i film Disney – Cenerentola, ha preso vita grazie a Lily James in “Cinderella” del 2015 e al suo nobile innamorato azzurro, interpretato da Richard Madden, il Rob Stark di “Game of Thrones” e di recente noto al pubblico italiano per essere stato Cosimo nella fiction Rai “I Medici”. Una curiosità: i due protagonisti di “Cinderella” impersoneranno un’altra coppia celebre della letteratura, la più celebre di tutte: Romeo e Giulietta, nella messa in scena teatrale che sarà proiettata nei cinema il 29 e il 30 novembre.
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rnUn caso a parte è l’Alice di Tim Burton, la cui rivisitazione nel personalissimo stile del regista è divisa in due capitoli: “Alice in wonderland” del 2010 e “Alice attraverso lo specchio” del 2016 (la cui regia, però, è stata affidata a James Bobin).
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Le fiabe prendono vita
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Se i live action sin ora prodotti sembrano già abbastanza, la lista dei prossimi progetti Disney risulta essere pressoché interminabile. Negli anni che verranno potremo ritrovare al cinema la Sirenetta in ben due versioni: a cimentarsi con la rossa principessa del mare non sarà solo mamma Disney, ma anche la Universal che ha annunciato già Chloe Moretz come protagonista. Quattro progetti prenderanno la strada dello spin-off, dedicandosi al racconto individuale di alcuni personaggi, così come è successo con Malefica, della cui storia è previsto un sequel: Crudelia de La Carica dei 101, Genie – il genio di Aladin, Rose Red – la sorella di Biancaneve e Trilli Campanellino – la fatina bionda di Peter Pan. Torneranno anche Dumbo, Winnie The Pooh, Mulan, Il Re Leone, Peter Pan, La spada nella roccia e Mowgli e company per il sequel de “Il libro della Giungla”. Già esplorati nella forma di fiaba musicale, arriveranno in versione live il demonio dell’episodio conclusivo di “Fantasia” – musicato da “Una notte sul Monte Calvo” di Modest Petrovič Musorgskij – e i giocattoli de “Lo Schiaccianoci”, raccontati in “Fantasia 2000” sulle note di Piotr Czajkowski.
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