Meno di 30 anni di età, scommettitore compulsivo di sport virtuali e giocatore di videolottery. Dimenticate lo stereotipo di ludopatico, l’uomo di mezz’età che spende – una moneta alla volta – tutto lo stipendio alle slot machine o nell’ippica. La nuova generazione dei giocatori compulsivi è ben diversa, come racconta a Borderline24 – Il giornale di Bari un uomo che ha lavorato per 10 anni in un centro scommesse del centro murattiano, prima come terminalista – la persona che registra le giocate – e poi come responsabile. Lui preferisce rimanere anonimo, per questo lo chiameremo con un nome di fantasia: Luca.rnrnIl nuovo profilo del ludopaticornrn”Il ludopatico moderno – ci spiega – ha solitamente tra i 25 e i 30 anni. Non si concentra, come erroneamente si crede, sulle scommesse calcistiche dei vari campionati internazionali. Preferisce, invece, le videolottery e gli sport virtuali”. Le videolottery – anche conosciute come vlt – nello specifico sono giochi molto simili alle slot machine. L’unica vera differenza è che queste macchinette di nuova generazione non accettano più solo monete da 1 o 2 euro, ma permettono di inserire anche banconote e di continuare a giocare all’infinito. “Mi è capitato a fine giornata di trovare anche banconote da 500 euro – prosegue – il che significa che una singola persona può aver fatto anche 500 partite in una stessa giornata”.rnrnDalle parole di Luca si capisce che i giovani scommettono meno denaro rispetto agli adulti. Le cifre però non sono comunque basse: uno studente universitario può arrivare a giocare anche dai 50 ai 300 euro in un solo giorno, tutti consumati in singole scommesse da un euro anche sulle partite giocate da un computer. Già, virtualmente, perché è questa la novità nel settore, introdotta nel 2015. Sugli schermi viene trasmessa una gara di calcio, di ciclismo, una corsa automobilista e persino una competizione ippica o tra cani. Le gare non sono reali, ma riprodotte in 3D da un computer che sceglie in maniera casuale chi vince. “La differenza rispetto alle normali partite è che hanno breve durata. Ogni gara può durare pochi minuti e così si fidelizza il giocatore, che può passare anche ore nel centro scommesse”.rnrn

Uno dei giochi virtuali su cui si può scommettere: cavalli