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Nuovi criteri per gli scrutatori: il 66 per cento scelto tra disoccupati e disabili

Pubblicato da: Francesca Romana Torre | Mer, 22 Marzo 2023 - 11:54
Scrutatori

Come ogni anno, sarà l’algoritmo elaborato dalla software house del Comune a selezionare i 1076 scrutatori che saranno occupati ai seggi dell’imminente appuntamento referendario. A partire da quest’anno, però, l’amministrazione adotterà dei nuovi criteri per la selezione dei candidati: dei 3 scrutatori deputati a ogni seggio, il 33% sarà scelto tra i disoccupati, l’altro 33% tra i diversamente abili e il resto continuerà a essere estratto in maniera casuale tra tutti i richiedenti. Le altre variabili messe in campo nella programmazione dell’algoritmo riguardano la parità di genere (e quindi la presenza di donne), la territorialità (ovvero la distanza tra  il seggio e la residenza del candidato) e l’età: saranno privilegiati gli under 65. Ogni scrutatore riceverà un indennizzo di 100 euro.

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Come candidarsi

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Il referendum costituzionale sarà la prima occasione in cui sarà sperimentato questo nuovo sistema. Per le prossime tornate elettorali, dato che gli scrutatori saranno quattro anziché tre – per un totale di 1470 – le percentuali saranno del 25% per i disoccupati e del 25% per i diversamente abili. Le candidature per il referendum del 4 dicembre sono chiuse, ma è possibile candidarsi entro il 30 novembre per il prossimo appuntamento seguendo le istruzioni del sito del Comune. Per quanto riguarda il referendum, invece, l’estrazione avverrà alle 12 di giovedì 10 novembre al piano terra dell’assessorato ai servizi demografici in largo Fraccacreta.

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Questo tipo di attenzione per le fasce socialmente più delicate è un primato per Bari rispetto al resto del Paese: caso più unico che raro, l’unica altra città ad adottare gli stessi criteri è Torino. La proposta fu avanzata già 16 aprile 2014 dal Movimento 5 Stelle, in un documento in cui si chiedeva all’amministrazione di selezionare gli scrutatori tra i disoccupati. “Questo è un esempio di amministrazione virtuosa – dichiara l’assessore comunale ai servizi demografici  Angelo Tomasicchio – e la dimostrazione che laddove ci sono proposte di buon senso, noi siamo assolutamente felici di collaborare per realizzarle”.

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