Riprendono per il quinto anno consecutivo gli incontri della Scuola di Etica Pubblica promossa dall’Ordine dei Medici di Bari in collaborazione con l’Associazione Onlus Cercasi un fine. Quest’anno attenzione focalizzata sul diritto alla salute, nei suoi fondamenti costituzionali e nelle prassi giuridiche, politiche e professionali.rnrnBari, 7 Novembre 2016 – Riprendono per l’annualità 2016-2017 gli incontri della Scuola di Etica Pubblica promossa dall’Ordine dei Medici di Bari in collaborazione con l’Associazione Onlus Cercasi un fine. Giunta alla Quinta edizione, la Scuola di Etica Pubblica per medici è intesa come spazio di riflessione sulle motivazioni della professione medica all’interno del contesto pubblico e momento di approfondimento sui risvolti etici, antropologici, istituzionali e politici.rnrnIn particolare, la V edizione si concentrerà sul diritto alla salute nei suoi fondamenti costituzionali e nelle prassi giuridiche, politiche e professionali del nostro Paese. La riflessione parte dall’Articolo 32 della Costituzione – “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana” – e di come la sua interpretazione sia mutata nel tempo. Se infatti per decenni si è considerato prioritario l’impegno dello Stato a garantire la salute e quindi le cure a tutti i cittadini, gli ultimi interventi legislativi e giurisprudenziali vanno nella direzione di un diritto alla salute non più “tiranno” ma contemperato da altri diritti e da altri obblighi, quali il diritto al lavoro e il pareggio di bilancio. La crisi del debito sovrano ha infatti imposto una rimodulazione della spesa pubblica e delle politiche di bilancio dei singoli Stati facenti parte dell’Unione Europea. La riduzione della spesa ha investito i diritti sociali e portato ad interrogarsi su quale possa essere il punto di equilibrio tra esigenze di bilancio e garanzia dei diritti.rnrnLa stessa Corte costituzionale ha statuito, in più occasioni, che il diritto alla salute è diritto inviolabile ed inalienabile della persona, ma è condizionato dalla possibilità di disporre di risorse per la relativa attuazione. Nel tempo la Consulta ha così contemperato l’intervento dello Stato nella garanzia del diritto alla salute al pareggio di bilancio previsto dall’Articolo 81 della Carta Costituzionale, che ha trovato attuazione nella legge costituzionale del 2012. La pronuncia della Corte sul caso Ilva – che ha di fatto portato in secondo piano il diritto alla salute rispetto al diritto al lavoro, dichiarando inammissibile il ricorso dei magistrati di Taranto e impedendo quindi la chiusura della fabbrica per ragioni ambientali e di tutela della salute degli abitanti – non è che un esempio estremo di questa evoluzione.rnAspetti giurisprudenziali del diritto, deontologia e prassi nell’operare quotidiano dei medici in studio e in corsia, saranno affrontati nel corso di 6 incontri, articolati come sempre attraverso lezioni frontali, workshop di gruppo e sessioni conclusive plenarie, in modo da rendere ogni partecipante attivamente protagonista.rnrnPROGRAMMArn
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- Persona, dignità e salute nella Costituzione (prof. Rocco D’Ambrosio, PUG Roma), 12 nov 2016
- La Corte Costituzionale e il diritto alla salute (prof. Vincenzo Antonelli, LUISS-PUG), 3 dicembre 2016
- Salute che viene e va: sessant’anni di diritto sanitario (prof. Guido Carpani, Università Cattolica, capogabinetto Ministero dell’Ambiente), 14 gennaio 2017
- Servizi sanitari… ma non per tutti! (dott. Giancarlo Ruscitti, Commissario ARES Puglia), febbraio 2017
- Il diritto si fa politica tra potere e scelte (dott. Luigi Arru, Assessore della Sanità della Regione Sardegna) marzo 2017
- I cittadini e la salute: tribunali e dintorni (dott. Tonino Aceti, Presidente Tribunale Diritti del malato), aprile 2017
- La salute tutelata: in studio e in corsia (un laureando, uno specializzando, un corsista di medicina generale si confrontano con la dott.ssa Roberta Chersevani, presidente FNOMCeO), maggio 2017
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rnGli incontri si svolgono presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Bari – Via G. Capruzzi, 184 – Bari, dalle 9.00 alle 14.00.