Agguato al Libertà, stesso mandante per il doppio tentativo di omicidio di Luisi. Guerra negli Strisciuglio

Il 30 aprile del 2015 Luigi Luisi fu vittima di un altro agguato: due killer entrarono in un circolo ricreativo in via Calefati ed esplosero diversi proiettili. L’uomo, 47 anni, rimase gravemente ferito ma ad avere la peggio fu il figlio di 28 anni, Antonio Luisi, che morì in ospedale dopo aver provato a fare da scudo al padre frapponendosi tra il bersaglio e i killer. Ieri sera, con ogni probabilità, i sicari hanno tentato di finire il “lavoro”, gli investigatori, infatti, ipotizzano che il mandante del secondo tentativo di uccidere Luisi senior sia lo stesso che armo’ i killer un anno fa. L’agguato di ieri sera in via Ettore Fieramosca potrebbe essere stato “favorito” anche da alcune recenti scarcerazioni, i carabinieri comunque indagano a 360 gradi non tralasciando alcun particolare. Luisi è considerato dalla Dda uomo molto vicino al capo Giuseppe Mercante, quest’ultimo in guerra con una frangia del clan Strisciuglio.