Scontro sulla nomina di Natale Mariella, balzato alle cronache regionali lo scorso mese nell’ambito di un’indagine sul clan Di Cosola. Il candidato (nella lista Popolari a sostegno della coalizione di centrosinistra) sarebbe stato favorito dal clan che avrebbe cercato di influenzare il voto elettorale delle Regionali del 2015 a Ceglie, Carbonara e Bitritto, comprando voti per Mariella.
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Il Movimento Cinque Stelle ha duramente condannato la scelta di Emiliano di nominare Mariella nel consiglio della Camera di Commercio.
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“Ci chiediamo – dichiarano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle – come sia stato possibile che, proprio quel Natale Mariella, sia stato nominato poco tempo fa dal presidente Emiliano nel consiglio della Camera di Commercio di Bari, al seggio “Trasporti e spedizioni, apparentamento Confindustria Bari/Bat/Confcommercio Imprese per l’Italia Bari Bat ANITA Puglia. Una scelta che a questo punto ci sembra quantomeno inopportuna”.
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Pronta la replica di Emiliano. “Il presidente della Regione firma le nomine espresse dai rappresentanti di categoria come presa d’atto. La nomina, in questo caso era indicata dalla rappresentanza di categoria, prevista all’interno del Cda della Camera di Commercio. Quindi nessuna scelta discrezionale è stata fatta dal presidente della Regione, peraltro in epoca precedente le notizie di cronaca giudiziaria cui si fa riferimento. L’inesperienza sulle questioni amministrative non può quindi essere utilizzata come scusante dai consiglieri del M5S, il tentativo di danneggiare l’immagine altrui senza alcun fondamento oggettivo non è giustificabile”.
rn Sulla questione interviene anche Sandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio.rnrn”La legge n. 156 del 4 agosto 2011, all’art 10, stabilisce che le organizzazioni imprenditoriali e sindacali, le associazioni dei consumatori o loro raggruppamenti indicano al Presidente della giunta regionale i nominativi dei componenti del consiglio, limitatamente al numero dei seggi a ciascuna di esse assegnati, insieme alla documentazione necessaria per l’accertamento del possesso dei requisiti personali di cui al comma 1 dell’articolo 13 della stessa legge. Il Presidente della giunta regionale, verificato il possesso dei requisiti, provvede alla nomina dei consiglieri con apposito decreto. Quindi per semplificare: le associazioni indicano e il presidente della Regione nomina. Questo stabilisce la legge – aggiunge Ambrosi – e questo ha fatto il presidente Emiliano per Natale Mariella come per tutti gli altri consiglieri, che compongono attualmente il consiglio della Camera di Commercio di Bari”.