Sabato 29 ottobre sarà la festa del rione Madonnella. Dalla mattina alle 9.30 fino a sera, grazie all’evento “Palco diffuso”, negozi, bar e strade del quartiere si trasformeranno in sale da concerti, gallerie d’arte e laboratori di cucina. “Le vecchie botteghe e gli atelier di design si incontreranno e si contamineranno – spiega Micaela Paparella, presidente del Municipio I – Madonnella è il quartiere della multiculturalità, della coesione e della solidarietà”. La varietà della proposta andrà incontro alle più diverse forme d’arte, dai concerti di musica colta nella zona umbertina alla performance dello storico ensemble barese di musica popolare, Le Faraualla. Per conoscere, imparare e confrontarsi con le comunità di migranti che risiedono ormai da anni nel quartiere, sono state organizzate lezioni di cucina etnica. A completare la giornata, la proiezione del documentario “Humans of Madonnella” al cinema Esedra e visite guidate per il quartiere.
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“I commercianti sono stati entusiasti di partecipare – spiegano gli organizzatori Luciana Manco, Amleto Giovanni e Marco Protano – specialmente quelli di corso Sonnino e quelle zone definite “degradate”, proprio per dimostrare che di degradato non c’è nulla”.
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La giornata si concluderà con un flashmob, #mangiamadonnella, una cena – il cui luogo preciso sarà comunicato dagli organizzatori 24 ore prima dell’evento – a cui sono invitati a cui tutti gli abitanti del quartiere e non. “Mest” – questo il nome del gruppo che ha organizzato l’evento – nasce dall’esigenza di restituire dignità all’arte, riprendendo l’antica tradizione dei mestieranti – appunto i mest in dialetto barese – e del loro importante ruolo nella società. Allo stesso tempo, si preoccupa di valorizzare e preservare i piccoli esercizi commerciali dalla concorrenza schiacciante delle grandi catene: “Siamo a disposizione per tutti gli artisti che vogliono un punto di riferimento – sottolinea Amleto Giovanni – e per tutti i commercianti che cercano artisti per valorizzare i loro negozi”.
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“I commercianti, anzi – ammette l’assessore allo Sviluppo economico, Carla Palone – si sono sostituiti alle istituzioni laddove queste non erano sufficienti”. L’evento, infatti, pur patrocinato dal Comune di Bari, non avrà alcun costo per l’amministrazione, tutti gli artisti e i commercianti presteranno il proprio lavoro a titolo gratuito.