Ottomila, tra studenti, istituzioni e semplici cittadini, i visitatori di questa terza edizione barese della World press photo, chiusa il 23 ottobre. La mostra, che propone in una tournée mondiale gli scatti selezionati tra i migliori fotoreportage internazionali, ha avuto un forte impatto sulla cittadinanza barese, attirando appassionati e curiosi da tutta la regione. L’esposizione è stata visitata anche dai sindaci giunti a Bari in occasione del congresso Anci. Tra questi, il sindaco Luigi De Magistris che ha visto in anteprima le 150 foto che saranno esposte dal 4 al 27 novembre anche a Napoli, grazie a un accordo tra l’associazione Cime – che ha organizzato la tappa barese – e la Fondazione World Press Photo di Amsterdam.
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“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti da questa terza edizione e contenti delle crescenti sinergie che ogni anno questa mostra riesce a creare – dichiarano Francesco Muciaccia e Vito Cramarossa dell’associazione Cime – durante queste tre settimane abbiamo cercato di far vivere la mostra con eventi ed attività che potessero coinvolgere cittadini e turisti. Degustazioni, concerti, scrittori, ospiti internazionali e fotografi come Francesca Borri o Francesco Zizola, hanno contribuito al successo di questa edizione”.
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Un’attenzione particolare è stata rivolta ai giovani e agli studenti. Circa seicento le presenze da tutta la Puglia in speciali visite guidate, oltre che a un concorso finanziato dal main sponsor Gvm Care & Research. Il premio – che ha già attirato diverse candidature – consiste nella partecipazione gratuita al primo corso di fotogiornalismo di World Press Photo Bari, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti di Puglia, tenuto dal fotoreporter iraniano Manoocher Deghati, già vincitore e membro della giuria di World Press Photo. Oltre al corso, al vincitore sarà garantito anche il materiale necessario per diventare un vero fotoreporter, tra cui anche una Canon Reflex.