Anche quest’anno sta ripartendo il progetto “train…to be cool” nelle scuole, un programma ideato dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno in sinergia con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerche, che prevede momenti d’incontro e dialogo fra i docenti e ragazzi delle scuole medie e superiori e Polizia Ferroviaria.rnL’obiettivo è stimolare nei giovani la consapevolezza dei rischi presenti nello “scenario ferroviario” e diffondere tra di loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli per la propria e altrui incolumità.rnrnLe edizioni precedentirnrnGli incontri negli anni scorsi hanno suscitato il vivo interesse da parte degli studenti, che al termine hanno apprezzato l’iniziativa, ma anche in relazione all’attività di rintraccio delle persone e tutela dei disagiati presenti in stazione. Negli ultimi tempi anche moltissime domande sulla professione di poliziotto e sui concorsi in Polizia. Il Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise, anche l’anno scorso, in coordinamento con l’Ufficio Scolastico Regionale, ha sviluppato un programma di prevenzione con numerosi istituti presenti, nel territorio di competenza, riuscendo a raggiungere circa 5.571 studenti, di 63 istituti scolastici.rnImportanti riflessioni hanno riguardato il senso civico e di solidarietà comune a tutti i cittadini, anche i più giovani, in riferimento alla segnalazione di situazioni di soccorso o critiche, alle Forze di Polizia, intese come importantissimo contributo per il lavoro delle Forze dell’Ordine.rnParticolare interesse da parte delle scuole e degli organi di informazione ha suscitato i progetto “TRAIN TO BE COOL LIVE” dove, con la collaborazione del dopolavoro ferroviario, si sono svolti incontri con i ragazzi direttamente a bordo dei treni locali, ove viaggiano impegnati in gite istruttive.rnTenuto conto dell’impatto positivo di questa nuova modalità di comunicazione si è proposto un ulteriore progetto POLFER IN GITA, nell’ambito del quale le scuole, che con le scolaresche in gita scolastica si spostano in treno, potrebbero chiedere ai vari Compartimenti di Polizia Ferroviaria interessati, ove possibile, un intervento di TRAIN TO BE COOL, in occasione delle gite direttamente a bordo treno.rnrnIn conclusione si è osservato che, aldilà del messaggio specifico del progetto “Train…to be cool”, i giovani hanno apprezzato la possibilità di colloquiare e confrontarsi col personale di Polizia. Per quanto riguarda gli investimenti sul territorio, nel 2015, si sono verificati 4 investimenti non mortali di cui uno riguardante una ragazza del ’93 e uno mortale: uno studente quindicenne nella stazione di Trani.rnPer il 2016 quattro investimenti non mortali (di cui un minore di 14 anni) e due mortali.rnNel corso degli incontri con gli studenti molto interesse desta l’attività di rintraccio delle persone scomparse e di aiuto ai più deboli attraverso il progetto “Missione dignità”.rnPer quanto riguarda il 2015 le persone rintracciate sono state nr.47 di cui nr.35 minori, mentre da gennaio a settembre 2016 sono stati nr.50 di cui nr.42 minori.
“Train to be cool”, progetto della polizia ferroviaria nelle scuole
Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 11:45
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