Caos nel reparto di Ginecologia del Policlinico. I lavori di ristrutturazione hanno provocato notevoli disagi alle pazienti. Alcune sono state sistemate nei corridoi in attesa che si liberasse qualche posto letto. Altre sono state trasferite al Di Venere.
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La denuncia
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rnrnC’è chi è rimasta per giorni in sala travaglio, chi è stata lasciata nei corridoi. E chi, in procinto di partorire, sta pensando di cambiare ospedale.rnrnÈ caos a Ginecologia del Policlinico di Bari dove sono in corso degli interventi di ristrutturazione del reparto. Infuriate le mamme. Alcune sono rimaste in sala travaglio (dopo aver partorito) senza poter avere al fianco il loro figlio (che potevano allattare ogni tre ore ma andando in neonatologia). Un’altra paziente ha partorito e nell’attesa che si liberava un posto e non essendoci posti letto in sala travaglio, è stata “parcheggiata” in corridoio.rnrn”Ho passato tre giorni in sala travaglio senza parenti, senza mio figlio perché non c’era posto in reparto. Terribile. E lo stesso reparto è strapieno, con almeno otto mamme dentro e quindi non c’è posto neanche per le culle”. “Nulla da dire sul personale che è disponibilissimo. Ma meglio andare altrove – raccontano le mamme – fin quando non risolvono i problemi”.rnrnLa risposta del direttore generale del Policlinicornrn
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” È vero – ammette il direttore generale del Policlinico, Vitangelo Dattoli – ci sono stati dei disagi causati da alcuni importanti lavori di ristrutturazione che abbiamo svolto all’ultimi piano del reparto. I lavori sono durati un mese ma i problemi maggiori ci sono stati solamente negli ultimi dieci giorni. Purtroppo abbiamo perso momentaneamente 30 posti letto e abbiamo dovuto bloccare i ricoveri ordinari, non quelli urgenti ovviamente. La situazione – garantisce il direttore generale – tornerà alla normalità già da oggi”.
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La ristrutturazione ha riguardato un’intera ala del reparto di Ginecologia e ostetricia del Policlinico, la direzione del centro di eccellenza è intervenuta per climatizzare le stanze di degenza all’ultimo piano e creare una nuova struttura per la cura di malattie infettive. “Si tratta di interventi molto importanti – conclude Dattoli – che renderanno questo reparto ancora più all’avanguardia e accogliente per le partorienti. Ci dispiace per i disagi che ci sono stati negli ultimi giorni, non sono dipesi dalla nostra volontà”.
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