Domenica 23 ottobre, alle 18, nella Sala Mostre di Palazzo Pontrelli a Triggiano(Piazza Vittorio Veneto 46, ingresso libero), si terrà l’atto finale della prima edizione del TheNextgenerationShortFilmFest ival, con il concorso per cortometraggi intitolato «Triggiano, luoghi, storie visioni», con la premiazione dei vincitori. Il contest, è organizzato dalla Fondazione «Pasquale Battista», in collaborazione con l’Associazione «Alice in Cammino e le Arti», con il patrocinio del Comune di Triggiano.
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Ogni lavoro presentato doveva avere una durata massima di 15 minuti ed essere incentrato sulla città di Triggiano: la Fondazione porta infatti il nome di Pasquale Battista, noto studioso e intellettuale triggianese – è stato Ispettore Onorario ai Monumenti ed alle Opere D’Antichità e D’Arte per conto della Soprintendenza ai Beni Culturali della provincia di Bari -, che ha dedicato una vita alla promozione culturale della propria terra e di Triggiano stessa, oltre alla ricostruzione della storia della sua comunità.
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Durante la serata finale, interverrannoFlavio Battista (Presidente della Fondazione Battista), il sindaco di Triggiano Antonio Donatelli, l’assessore alla Cultura Annamaria Campobasso, Tita Tummillo De Palo e Velia Polito(Associazione Alice in Cammino e le Arti ). Saranno proiettate le opere in concorso e successivamente premiati i primi tre classificati, che si aggiudicheranno premi in denaro del valore rispettivamente di 2500, 1500 e 1000 euro. La giuria, presieduta dal critico cinematografico Guglielmo Siniscalchi, è composta da Claudio Battista (Fondazione Battista), Annamaria Campobasso, Velia Polito e Livio Costarella, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno che modererà la serata finale.
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Al termine della manifestazione seguirà un buffet organizzato da «Buono & Bio», rete di imprese quali la Cooperativa Sociale di distribuzione ”Il Cammino”, Cooperativa Agricola Sociale Biologica “Nuovi Sentieri” e il Consorzio di produttori e distributori agricoli e biologici “Puglia Natura”, nata per organizzare la produzione e distribuzione di prodotti biologici, locali e genuini, sia verso le famiglie che piccoli gruppi, oltre a comunità e operatori della ristorazione; il consorzio si occupa inoltre di creare opportunità di lavoro per fasce di persone con disagio e con difficoltà di inserimento sociale e lavorativo.