Il lungomare del “malaffare” e della prostituzione, fa il giro del mondo

Le bellezze di Bari vecchia, le tradizioni, la storia. L’antico e il moderno che si incrociano. Alessandro Luongo, giornalista del magazine online Vdg – viaggi del gusto, racconta la città vecchia. Mette insieme pezzi di storia e così tratteggia la barriera tra la città nuova e quella vecchia, la tradizione del polpo crudo, delle orecchiette fatte per strada. Racconta di antiche botteghe che oggi tornano a essere merce rara. Tratteggia la Cattedrale e la Basilica. Insomma Bari è bella raccontata da un giornalista che non vive qui.rnrnPeccato che neanche a lui sfugge il brutto di questa città: “Non ci piace – scrive – il fatto che quello cittadino potrebbe essere il lungomare più bello d’Italia o d’Europa, e uno dei più lunghi, circa 40 km, se non fosse interrotto da brutture e colate di cemento. Invece a sud di Bari, andando verso San Giorgio, ex borgo di pescatori, regna per oltre 10 km il degrado totale, con case abbandonate alla prostituzione o al malaffare”.rnrnPeccato, un’altra occasione persa. Una figuraccia che farà il giro del mondo.